COM.PACK.news

La rivista online sull'eco-packaging |Abbònati al bimestrale

Luca Maria De Nardo

Condividi l'articolo su:

Mercati / Norme / Materiali

El toro es... el embalaje plastico!

Luca Maria De Nardo

Condividi l'articolo su:

corrida contro la plastica

Nuova corrida per i cugini spagnoli: su proposta del Ministero per la Transizione Ecologica, il consiglio dei ministri del governo spagnolo ha approvato  lo scorso 2 giugno una proposta di legge, ora all'esame procedurale delle altre istituzioni legislative, che recepisce il pacchetto UE sull'economia circolare. La proposta di regolamentazione include per la prima volta nella legislazione spagnola limitazioni per la plastica monouso, oltre a restrizioni alla sua introduzione sul mercato nonché obblighi di informazioni per il consumatore. Infine stabilisce una tassa su oggetti monouso in plastica: l'aliquota fiscale sarà di 0,45 euro per chilogrammo di imballaggio. Secondo informazioni relative all'ultimo anno disponibile (2017) è stimata una raccolta di circa 724 milioni di euro.

Questa nuova misura fiscale risponde alle raccomandazioni formulate dalla Commissione Europea, che in numerosi rapporti ha indicato come la Spagna abbia ampi margini di manovra per aumentare la fiscalità ambientale: nel 2017, la Spagna era al quinto posto nella classifica UE della percentuale del PIL legata all'economia green; inoltre, il gettito fiscale relativo ad attività ambientali risultava incidere solo per l'1,83% del PIL, rispetto a una media UE del 2,40%.

E' programmata una riduzione nell'immesso al consumo del 50%, rispetto al 2022 per le le tazze per bevande, compresi i loro coperchi e tappi, e i contenitori per alimenti come scatole, con o senza coperchi, utilizzate per il consumo immediato, in loco o da portare via; e nel 2030 tale riduzione dovrebbe essere del 70%, sempre rispetto al 2022.

Per raggiungere questi obiettivi, si incoraggerà l'uso di alternative riutilizzabili o di altro materiale non plastico. In ogni caso, a partire dal 1 ° gennaio 2023, nessun prodotto in plastica monouso potrà essere ceduto gratuitamente al cliente, ma il costo dovrà essere scorporato ed indicato nello scontrino.

Al fine di ridurre il consumo di imballaggi, le pubbliche amministrazioni dovrebbero adottare le misure necessarie per ridurre il consumo di acqua in bottiglia promuovendo le fonti di acqua potabile con alternative che garantiscano igiene e sicurezza alimentare. Nel settore alberghiero e della ristorazione diventerà obbligatorio offrire sempre ai clienti la possibilità di consumare acqua non in bottiglia gratuitamente.

Insieme al progetto preliminare, il governo ha approvato anche la strategia spagnola 'Circular Economy (EEEC), "Spain Circular 2030", e un decreto che migliora la tracciabilità e controllo delle spedizioni di rifiuti, tre elementi chiave dell'economia circolare che il governo vuole attuare come leva per la ripresa economica dopo la crisi sanitaria di COVID-19. (fonte: Ministero Spagnolo per la Transizione Ecologica)