COM.PACK.news

La rivista online sull'eco-packaging |Abbònati al bimestrale

Elena Puglisi

Condividi l'articolo su:

Mercati

Enzimi contro lo spreco alimentare

Elena Puglisi

Condividi l'articolo su:

hamburger-di-carne-confezionato-in-plastica-sul-tavolo-di-legno_123827-2827

La pulizia enzimatica sistematica degli impianti di trasformazione degli alimenti consente una migliore conservazione e una shelf life più elevata. A dimostrarlo è una ricerca condotta dall’università di Liegi insieme a Realco, società belga che sviluppa soluzioni e processi di igienizzazione a base di enzimi. I ricercatori hanno confrontato i risultati ottenuti a seguito di una pulizia con prodotti chimici tradizionali con quelli ottenuti a seguito di trattamenti enzimatici a diverse scadenze per verificare dove vi fosse il rischio minore di contaminazione del prodotto finito. I detergenti a base di enzimi hanno la particolarità di attaccare i biofilm. Questo protegge dal 99% dei batteri, che diventano così fino a 1000 volte più resistenti ai prodotti di pulizia e disinfezione tradizionali, nonché ad altri fattori di stress esterni quali la temperatura, gli agenti chimici e la forza meccanica. Danneggiando la membrana dei biofilm, gli enzimi rendono i batteri accessibili a una disinfezione in profondità: l’infrastruttura è quindi più pulita e il rischio di contaminazione degli alimenti è ridotto. Questo processo consente una maggiore conservazione del prodotto finito e performance migliori in termini di shelf-life.

Fonte: Fontiers Journal