Il mercato ittico sperimenta le cassette in legno. Con il protocollo firmato dal Ministero della Transizione ecologica, FederlegnoArredo, Alleanza delle Cooperative italiane Pesca e l'associazione ambientalistsa Marevivo, per la prima volta è stato definito un impegno comune a promuovere l’uso di imballaggi riutilizzabili e a sperimentare nuovi materiali per il contenimento e il trasporto dei prodotti.
Come già per il settore ortofrutticolo, ora anche quello ittico guarda al legno come alternativa più sostenibile. "Gli imballaggi in legno preservano qualità e integrità del cibo, perché il legno per sua natura è un materiale adatto al contatto alimentare e rappresentano la scelta più igienica e più sicura, anche per il consumatore", fa notare Nicola Semeraro, presidente di Rilegno. "Nel 2020 Rilegno ha raccolto e riciclato 1.841.000 tonnellate di legno, pari al 64% di tutti gli imballaggi immessi al consumo, trasformandoli per il 95% in pannelli per realizzare mobili e permettendo così di evitare l’emissione in atmosfera di 1,9 milioni di tonnellate di CO2."
