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Macchine / Rischio produzione

L’allarme dei presidenti di Acimac, Amaplast e Ucima

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È una situazione definita paradossale, oltre che preoccupante. Per il comparto delle macchine e delle attrezzature per la ceramica, la plastica, la gomma e l'imballaggio il 2021 si è chiuso in crescita, a conferma la ripresa in atto, con un fatturato aggregato dei tre settori di oltre 15 miliardi di euro, in aumento del 13,2% rispetto al 2020.
Tuttavia, in contrasto anche con un ricco portafoglio di ordini per le aziende, le associazioni Acimac, Amaplast e Ucima, lanciano l’allarme e si rivolgono alle istituzioni per chiedere aiuti a fronte di un continuo incremento dei costi di produzione e dello shortage di materie prime e componentistica.
Al punto che il rischio concreto è quello dello stop produttivo, avvertono le associazioni. "Se già alla fine dello scorso anno – spiega Matteo Gentili, Presidente di Ucima – il rincaro dei costi di produzione e delle materie prime, i ritardi di consegna della componentistica, gli incrementi delle tariffe per i trasporti e la crescita smisurata dei costi energetici erano elementi che ci facevano stare in allerta, adesso il paese è vicino a fermarsi. Per evitarlo è fondamentale intervenire al più presto a livello nazionale ed europeo".