COM.PACK.news

La rivista online sull'eco-packaging |Abbònati al bimestrale

Redazione

Condividi l'articolo su:

Breaking News

UCIMA / 9 miliardi il fatturato 2023

Cala l'Italia ma cresce l'esportazione

Redazione

Condividi l'articolo su:

Ucima 2023

Ha superato i 9 miliardi nel 2023 il fatturato dei costruttori di macchine automatiche per il packaging, secondo il preconsuntivo di MECS-Centro Studi di Ucima: 9 miliardi e 50 milioni di euro, in aumento del 6% rispetto al 2022.
L'esportazione vale l'81,3% pari a 7,36 miliardi di fatturato. +12% rispetto al 2022. Nel periodo gennaio-agosto 2023, il Nord America ha comprato per il 25% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno prima; l'Unione Europea per il 17%, l'Asia del per il 22% e il Sudamerica per il 31%. II mercato italiano vale 1,68 miliardi, in calo del 14%.

Riccardo Cavanna
La produzione del 2024 è garantita per 8,2 mesi(altro record). "Nel 2023 ci siamo lasciati definitivamente alle spalle i problemi dei ritardi nella componentistica - dichiara il Presidente di Ucima Riccardo Cavanna - e i fatturati delle nostre aziende hanno quindi potuto dedicarsi esclusivamente a prendere gli ordini e a consegnarli, conquistando questo nuovo risultato record. Tuttavia, gli ordini, specialmente in questi ultimi mesi, hanno registrato un calo rispetto al 2022, che prefigura probabilmente un assestamento nel corso del 2024. Sul fronte domestico pesa quel -14%: il mercato italiano ha sofferto la crisi inflattiva e la mancanza di certezza sul tema Industry 4.0. Il settore di sbocco ed il nostro settore hanno bisogno di certezze, e di un nuovo piano che sostenga sia la domanda che l'offerta. In questo senso, i 6,3 miliardi del RePowerEU destinati al piano di Industry 5.0 sono un'ottima notizia, ma vogliamo capire bene come verranno stanziati i fondi e con che regole. Ad oggi, sugli incentivi di beni strumentali che facilitino la transizione ecologica non c'è nulla e dal Governo attendiamo risposte in questo senso".

In tutto il mondo, le aziende del food, del beverage, del pharma, del tissue e della cosmesi continuano a richiedere tecnologie e soluzioni made in Italy; alcune aziende del comparto macchine hanno già implementato soluzioni di intelligenza artificiale ed Ucima sarà a fianco delle imprese per aiutarle nell'individuare le migliori opportunità di sviluppo e internazionalizzazione.

Ottimismo per quanto riguarda la bozza del PPWR approvata lo scorso 22 novembre: il modello italiano del riciclo è riuscito a far valere i suoi risultati grazie anche alle pressioni di Ucima che continuerà a vigilare nei prossimi mesi per le tappe successive di approvazione finale delle 3 istituzioni europee.