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CIAL / Tasso di riciclo sopra il 70%

Superiore a quello medio europeo

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CIAL riciclo alluminio 2023

Secondo i dati resi noti nel corso dell’assemblea annuale di CIAL-Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio, tenutasi il 16 maggio a Milano, nel 2023 è stato avviato a riciclo il 70,3% degli imballaggi in alluminio immessi sul mercato (pari a 59.300 tonnellate) e, con il recupero energetico, il totale di quelli complessivamente recuperati si assesta a quota 74,1%. Con una media del 70% il tasso di riciclo supera, da alcuni anni, gli obiettivi UE al 2025 (50%) e al 2030 (60%). L'attività di riciclo evita emissioni di gas serra pari a 417mila tonnellate di CO2 e risparmia energia per oltre 182mila tonnellate equivalenti di petrolio. In particolare, il tasso di riciclo per le sole lattine in alluminio per bevande, pari al 93,8% per il 2023, è un risultato record e in linea con quello dei Paesi i cui sistemi sono basati sul deposito cauzionale e abbondantemente superiore al tasso medio di riciclo europeo del 76%.

I numeri CIAL nel 2023
• 241 imprese consorziate.
• 434 operatori convenzionati, 209 piattaforme e 11 fonderie su tutto il territorio nazionale garantiscono la raccolta, il trattamento, il riciclo e il recupero dell’alluminio.
• 5.481 Comuni (il 69% dei Comuni italiani) collaborano con CIAL alla raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio, nell’ambito dell’Accordo Quadro Anci-Conai, su tutto il territorio nazionale. Sono 44,8 milioni di cittadini coinvolti (il 76% degli abitanti italiani serviti).
• Quantità di imballaggi in alluminio immesse nel mercato italiano: 84.300 tonnellate.
• Riciclo di 59.300 tonnellate di imballaggi in alluminio
• Recupero totale degli imballaggi in alluminio in Italia (quota di riciclo + quota di imballaggi avviati a recupero energetico): 62.500 tonnellate.
 Riciclo: 59.300 tonnellate di imballaggi in alluminio, pari al 70,3% del mercato
 Recupero energetico: 3.200 tonnellate (quota di imballaggio sottile che va al termovalorizzatore).