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Automazione

Logistica / Cresce la domanda di profili specializzati, green e cyber

L’automazione è in rapida crescita, secondo i dati dello studio Gi Group Holding

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Nel 2024, in Italia, 1 annuncio di lavoro su 5 proveniva dal settore della logistica. Il comparto conferma così il suo ruolo centrale nell’economia del paese e allo stesso tempo fa da traino per lo sviluppo tecnologico e l’innovazione, richiedendo figure sempre più specializzate e con competenze nuove.
Nella fotografia scattata dallo studio di Gi Group Holding, realizzato in collaborazione con Lightcast (“Logistics – 2025 Europe workforce trends”, consultabile a questo link), sono risultate in sensibile aumento le richieste di skill come gestione del sistema SAP (oltre 14.000 annunci in Italia nel 2024) e il supply chain management (+53% nella domanda 2023-2024 rispetto al periodo 2021-2022).
Significativa anche l’impennata della richiesta di competenze in ambito sostenibilità - Net Zero (+362,4%), strategie sostenibili (+344,4%) e sviluppo sostenibile (+174,6%).
Trend in aumento anche per le competenze in ambito cyber, sempre più necessarie per la sicurezza delle catene di approvvigionamento, quali cyber safety (+77,4%), sicurezza informatica (+27,5%), cyber engineering (+5,2%).
Lo studio evidenzia anche che il mercato globale dell’automazione nella logistica è destinato a crescere con grande rapidità, passando da 17,03 miliardi di dollari nel 2023 a una stima di 49,19 miliardi nel 2033. A fronte di tecnologie già sviluppate, a frenare lo sviluppo sono le competenze e i costi, che permettono solo ai player di maggiori dimensioni di sfruttarle appieno.
Le aziende della logistica – commenta Ketty Cestaro, division manager logistica di Gi Group – si trovano di fronte a una sfida cruciale: colmare il gap di talenti e competenze per affrontare un mercato altamente competitivo e in continua evoluzione. In quest’ottica, è quantomai necessario che le organizzazioni ripensino profondamente le proprie strategie hr, avvalendosi di partner che anche grazie agli investimenti in Intelligenza Artificiale e processi data-driven riescano a rispondere in maniera tempestiva alle evoluzioni del mercato. Nei prossimi anni le imprese dovranno prepararsi e rispondere alle sfide tecnologiche emergenti, e per farlo è fondamentale introdurre e sviluppare le competenze digitali dei propri team attraverso percorsi strutturati di upskilling e processi di search & selection evoluti. Le imprese che sapranno combinare la tecnologia con un nuovo approccio alla gestione dei talenti e una visione capace di mettere al centro le persone saranno in grado di affrontare e superare con successo le sfide poste dalla disruption tecnologica e dall’evoluzione del mercato”.
Il report evidenzia l’emergere di nuovi hub del talento che stanno via via ridisegnando e arricchendo la geografia del settore. Nella top 10 europea delle piazze emergenti spiccano anche due città italiane, Cremona, dove la concentrazione della domanda riferita alla logistica è cresciuta fino a interessare il 25% degli annunci, e Pescara, dove è passata dal 14% del 2019 al 20% del 2024.
A livello globale la logistica vede il progressivo affermarsi di attori come la Cina, che sta investendo significativamente sull’automazione, l’India, e l’America Latina, regione, quest’ultima, dove tra il 2020 e il 2024 gli annunci di lavoro sono cresciuti con una media annuale del 76,7%, a fronte del 19,9% registrato dall’Europa. Proprio a livello europeo, la crescita occupazionale nel settore si sta nel complesso normalizzando, con il boom alimentato dall'e-commerce e dalle interruzioni delle catene di approvvigionamento che sta lasciando il posto a un contesto di assunzioni più stabile. Nel Regno Unito, ad esempio, si prevede una diminuzione dal 2,2% del periodo 2018-2023 allo 0,9% del periodo 2023-2027.