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Isabella Cerri

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Materiali

Risorse rinnovabili / Dalle foglie ai fogli passando per il legno

Casi di collaborazione spontanea fra tre materiali dalle origini ‘comuni’: legno, carta e cartoncino applicati ai settori food e non food

Isabella Cerri

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Cartoncino e legno vanno a braccetto per questo mini-vassoio in pioppo, concept per un ‘souvenir’ profumato e detergente, o per un set di cortesia da hotellerie. In visita alle recenti fiere di primavera, e con qualche escursione nei centri commerciali, non sono passati inosservati alcuni packaging nei quali abbiamo spesso ritrovato insieme tre materiali ‘parenti stretti’: hanno in comune il legno degli alberi.


Comunione d’intenti all’insegna della sostenibilità? Oppure semplice casualità? Senza indagare troppo sulle motivazioni, questa origine condivisa da una risorsa rinnovabile genera effetti più o meno marcati di attrazione, di comunicazione della diversità e della qualità.
Che dal legno nascano carta e cartone sembra una banalità, ma in un contesto quale quello europeo che valorizza con le normative e con la comunicazione le risorse rinnovabili e facilmente riciclabili, questa ‘parentela’ potrebbe essere un valore da ‘mettere per iscritto’, da raccontare come una storia a lieto fine che inizia dagli stessi antenati, con la dovuta attenzione a non rivendicare virtù sostenibili se non accuratamente comprovate.


La tradizione
Burro e legno è una coppia storica, sia perché l’ingrediente ‘latte’ si raccoglieva in mastelli di legno, sia perché si separava dal latte con zangole di legno, ed infine perché si formava con stampi di legno, con tanto di incisione di mucche, fiori e paesaggi alpini. In questa ‘edizione’, oltre al legno e all’incarto antigrasso, il cartoncino crea l’identità con una modalità discreta ma d’effetto: un packaging aggiuntivo all’insegna della riduzione del materiale d’imballaggio, necessario ad evitare stampe dirette sul contenitore di legno e sul materiale d’incarto.


Gli ingredienti
Burro e formaggi si trovano, spesso in Francia, in cestini di legno sfogliato di latifoglie. Il burro salato di Normandia è l’ingrediente di un panettone di alta qualità: il legno prevale questa volta sul classico packaging di cartoncino con maniglia, e permette di prendere le distanze dal prodotto della grande distibuzione. Il cartoncino però non scompare e, come nel caso del burro, comunica l’identità del marchio e consente il riutilizzo del packaging in legno.


La distribuzione
Legno e carta come packaging associati ai formaggi identificano la diversità di territorio, ingredienti, gusto e valore. Sono al tempo stesso indicatori del canale di vendita: è raro, se non impossibile, trovarli in grande distribuzione, ed in alcuni casi la scelta di questi materiali associati fra loro abilita alla vendita all’estero tramite grossisti specializzati.

Cura di sé 20250722_143229

Associare materiali naturali a prodotti che fanno parte dei riti del benessere è una scelta quasi spontanea, se non logica. Uno strumento in sughero per praticare lo yoga rinuncia quasi completamente al packaging, tranne che per una fascetta che, come per burro e formaggi e secondo un registro minimalista, spiega il prodotto e crea identità. (articolo di Isabella Cerri-Tecnocart)