La flessibilità degli orari di ritiro, associata alla vicinanza dei punti di consegna e alla loro facilità di utilizzo decretano il successo dei locker nell’indagine condotta da InPost Italia: il 63% dei rispondenti dichiara di preferirli alla consegna a casa. All’interno del campione intervistato, tutti avevano utilizzato almeno una volta un locker InPost per spedire o ritirare un pacco acquistato online.
La logistica out-of-home vive dunque un trend positivo, pur rappresentando una quota di mercato ancora contenuta.
Le preferenze espresse circa la collocazione dei locker (nei negozi di quartiere per il 27,5%, vicino al lavoro o all’università per il 25,7%, e presso supermercati 18,1% o centri commerciali 16,5%) delinea un modello di ritiro “di percorso”, integrato nelle abitudini quotidiane, anziché come destinazione dedicata.
L’indagine di InPost evidenzia che se più del 67% degli intervistati che fa shopping online molto spesso o spesso online, la possibilità di utilizzare un locker InPost influenzi oltre il 45% del campione nell’acquisto da un determinato negozio online.
“L’elemento più rilevante è la correlazione tra utilizzo e preferenza– commenta Nicola D’Elia, managing director InPost Italia – chi prova il locker tende a mantenerlo come prima scelta. La semplificazione del ritiro diventa un moltiplicatore di valore per l’esperienza d’acquisto.
Sebbene la penetrazione dell’out of home continui ancora a essere più bassa in Italia rispetto ad altri mercati europei, come azienda abbiamo deciso di investire in contenuti educational, tutorial e guide pratiche - dai social al blog aziendale - per spiegare passo passo all’utente come spedire, ritirare e restituire pacchi in modo semplice e sicuro, per indirizzarlo e avvicinarlo a una logistica più smart”.
Questi dati si inseriscono in un contesto di forte crescita del mercato e-commerce italiano. Secondo il Netcomm Delivery Index, le spedizioni B2C in Italia sono aumentate dell’8% nei primi sei mesi del 2025, raggiungendo 393,4 milioni di colli, con un incremento particolarmente significativo nel Nord Est (+0,9 pp) e nel Sud e Isole (+0,1 pp). Il mercato resta concentrato, con i top 15 merchant a gestire il 73,7% dei volumi, mentre i marketplace digitali continuano a rappresentare il principale canale di acquisto: oltre 3 acquisti su 4 avvengono tramite piattaforme eRetailer o marketplace.
