IPL, produttore di prodotti in plastica rigida, ha annunciato la fusione con Schoeller Allibert, produttore di imballaggi riutilizzabili per il trasporto. La fusione a una realtà con 27 sedi in Europa, Regno Unito e Nord America e un fatturato annuo aggregato di oltre 1,4 miliardi di dollari nel 2024.
IPL produce contenitori in plastica rigida per i settori alimentare, beni di consumo, ambiente e agricoltura, soprattutto in Nord America, con stabilimenti anche nel Regno Unito. La sede centrale è a Dublino, in Irlanda, con 2.500 dipendenti in 16 siti produttivi e un fatturato di 822 milioni di dollari nel 2024.
Schoeller Allibert produce imballaggi per il trasporto a rendere e fornisce servizi correlati nei settori automotive, food & beverage, prodotti farmaceutici e cosmetici, grande distribuzione e movimentazione dei materiali, principalmente nell'Europa continentale. Con sede a Hoofddorp, nei Paesi Bassi, ha 1.600 dipendenti in 11 stabilimenti di produzione e un fatturato (2024) di 550 milioni di euro. La società risultante dalla fusione avrà sede a Dublino, in Irlanda, e sarà guidata dall'attuale amministratore delegato di IPL Alan Walsh. La chiusura della transazione è prevista per il terzo trimestre del 2025.
