Lo scorso 12 novembre MOHU, il concessionario di stato ungherese che da luglio 2023 ha ottenuto l'appalto della gestione dei rifiuti comunali e statali, ha comunicato insieme a 3 associazioni umanitarie nazionali l'entità ad oggi e la destinazione dei fondi raccolti tramite il sistema di reso dei contenitori cauzionati per bevande.
I contenitori vengono raccolti tramite il sistema dei distributori automatici REpont. Introdotto il 1° gennaio 2024 per gli imballaggi per bevande soggetti a cauzione, REpont accetta i contenitori vuoti tramite vending reverse machines collocate nei grandi punti di vendita. Il rimborso può essere richiesto come buono spesa o – unicità in Europa – tramite bonifico bancario immediato; ogni cliente può anche devolvere l'importo del rimborso in beneficenza, grazie al programma Smile Exchange lanciato da MOHU. Tre sono le associazioni che hanno partecipato alla presentazione dei progetti di valorizzazione dei fondi lo scorso 12 novembre: Hungarian Maltese Charity Service, Hungarian Ecumenical Aid Organization e Croce Rossa Ungherese, alle quali andranno 87 milioni di fiorini raccolti dal 1° luglio al 31 ottobre, pari a 228mila euro. Beneficiari dei progetti sono famiglie e bambini bisognosi. In Ungheria sono stati soppressi gli orfanotrofi, sostituiti da case famiglia che necessitano di servizi e supporto oltre a quello previsto dallo stato.
In poco più di un anno e mezzo, tre miliardi e mezzo di bottiglie, lattine e barattoli sono stati recuperati attraverso il meccanismo di restituzione obbligatoria di MOHU, tramite il sistema REpont. I rifiuti raccolti in questo modo vengono riciclati negli appositi contenitori, dopo essere stati selezionati.






