Dopo il buon andamento del 2021, la produzione del mese di febbraio conferma la tendenza al rialzo dell’industria italiana di imballaggi. Si tratta di un movimento di crescita solido che, per il momento, risente solo in modo limitato delle difficoltà di approvvigionamento, dell’aumento del costo delle materie prime, dall’impatto dell’inflazione sui consumi e dell’instabilità geopolitica.
L’indice aggregato della produzione italiana di imballaggi aumenta del 3,4% rispetto a febbraio dell’anno scorso. Questo risultato è la media delle dinamiche dei diversi comparti. Nel secondo mese dell’anno, solo la produzione di imballaggi metallici diminuisce (-4,2 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Tutti gli altri comparti sono in crescita. La progressione è trainata dalla produzione di imballaggi in vetro (+5,6% rispetto a febbraio 2021), carta e cartone (+4,3%) e plastica (4,2%).
Nel contesto internazionale, la produzione d’imballaggi dell’Unione Europea a 27 di febbraio è ancora più positiva di quella italiana registrando un aumento del +4,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Tutti i principali paesi contribuiscono alla dinamica positiva. Da segnalare la forte crescita della Spagna (+5,8% rispetto a febbraio 2021), che è di gran lunga il paese ad aver meglio saputo reagire alla crisi economica causata dalle misure anti-Covid19.