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Norme

Aticelca / Consultazione pubblica sul nuovo metodo 502

I commenti alla nuova analisi sulla separabilità manuale si potranno inviare fino al 20 settembre

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Fino al 20 settembre è possibile partecipare alla consultazione pubblica sul nuovo metodo Aticelca 502, nato per rispondere alla mancanza di uno strumento che misuri e valuti della separabilità manuale dei costituenti di un prodotto o di un imballaggio in carta e cartone, per fornire un utile sostegno all’eco-design.
La bozza redatta da un gruppo di lavoro di esperti del settore e validata da una sperimentazione in quattro laboratorio, può essere scaricata dal sito Aticelca: registrandosi nell’area personale sarà possibile anche inviare i propri commenti.
Il metodo di prova Aticelca 502 (intitolato “Analisi della separabilità manuale tra due o più costituenti, di cui almeno uno cartaceo, di un materiale o prodotto ai fini della loro raccolta differenziata e avvio a riciclo”) misura la separabilità di costituenti non cartacei (finestre, maniglie, chiusure, etichette, strati pelabili, etc.) di prodotti cartari. Uno dei costituenti deve necessariamente essere realizzato in carta o cartone e lo scopo della separazione deve essere il suo avvio a riciclo per mezzo della raccolta differenziata.
Il metodo Aticelca 502 si applica sia a prodotti e imballaggi multi-componente (es. scatola con finestra, sacchetto con maniglia, scatolone con nastro adesivo, vassoio con etichetta) sia a materiali compositi (strati accoppiati pelabili di carta e plastica, carta e bioplastica, etc.).
La valutazione si basa su cinque elementi: la presenza dell’indicazione di rimuovere la parte, la comprensibilità delle indicazioni di rimuovere la parte e delle operazioni da compiere per la separazione, il tempo di separazione, su più livelli e con tempo massimo, la completezza della separazione (ammesse solo tracce residuali).