La biennale della lavorazione del legno, Xylexpo, si avvale per questa edizione della collaborazione con BI-MU (biennale della macchina utensile, robotica e automazione, additive manufacturing, tecnologie digitali e ausiliarie) e dei sistemi, macchine e supporti per la comunicazione visiva. Una parte importante delle tecnologie del packaging saranno riunite nello stesso periodo nei padiglioni di Fieramilano, dal 12 al 15 ottobre, con l'unica variazione per Viscom che inizierà il 13 ottobre.
Oltre 270 aziende specializzate nella lavorazione, trasformazione, nobilitazione e assemblaggio del legno, dei suoi derivati e compositi occuperanno i primi padiglioni 22 e 24, lato ovest della fiera, direttamente collegati ai padiglioni dedicati a BI-MU. Le due manifestazioni disegnano un nuovo scenario all’interno del quale gli operatori avranno modo di incontrare competenze, soluzioni, idee diverse per un unico obiettivo: produrre in modo sempre più sostenibile ed efficiente, secondo i principi di Industria 4.0.
Questo approccio, anche a livello fieristico, rilancia il ruolo del legno e dei suoi derivati quali materiali del futuro: non solo l'edilizia con i suoi fabbricati multipiano che eguagliano le costruzioni in cemento armato e sfidano quelle in acciaio, ma anche il packaging che ha vinto la sfida della tutela fitosanitaria garantendo con adeguati trattamenti tracciabili l'assenza di infestanti ed anche la sfida della sostenibilità grazie sia all'implementazione del Regolamento UE sul legno legale sia allo sviluppo della certificazione tramite le catene di custodia internazionali.
Dietro ogni imballaggio in legno conforme alle regole c'è sempre una premessa positiva, un'origine di materia prima rinnovabile: rimboschimento, gestione della crescita, programmazione dei tagli, ottimizzazione dei prelievi e dello sfruttamento di tutte le parti dell'albero, compreso l'effetto 'pozzo di carbonio' creato da ogni manufatto in legno. Il riciclo degli imballaggi in legno, particolarmente elevato in Italia, è poi la ripartenza naturale di un sistema economico circolare reso possibile anche dalle tecnologie e dall'automazione.
