La naturale vocazione al settore alimentare dell'imprenditoria italiana ha creato un sistema articiolato e complesso che proprio per la sua ricchezza e qualità degli ingredienti richiede tracciabilità e rintracciabilità sia nell'industria sia nella ristorazione.
SATO ha nel comparto uno dei suoi mercati di riferimento, come confermato dal branch manager italino Domenico Cianferri: “In Italia stiamo abbiamo notato una forte sensibilizzazione da parte delle aziende dell’industria alimentare e della ristorazione, sollecitate anche dal rischio di multe salate in caso di interventi di NAS che riscontrino mancata applicazione delle procedure preventive di autocontrollo e tracciabilità degli alimenti. La gestione automatica delle etichette garantisce maggior efficienza dei processi, riduzione degli errori umani e ottimizzazione dei tempi a tutto il settore alimentare, incluse le aziende che producono cibi pronti.”
La stampante SATO FX3 LX è protagonista di un recente caso studio nel settore horeca, che ha stressato in modo particolare il sistema: leggibilità assicurata delle etichette anche in ambienti umidi, manipolazione sicura anche con guanti e superfici bagnate, lavabilità, accesso e gesitone di grandi quantità di informazioni in arrivo da un data base remoto.
Specializzata in sistemi integrati per l'identificazione, la tracciabilità e la rintracciabilità, SATO coniuga etichette, stampanti, scannerh hardware e software per dare rispooste claibrate ad esigenze complesse e che prevedono sempre la connessione fra person,e, ambienti, processi, prodotti e servizi. Presente in Italia dal 2006, la multinazionale giapponese ha inaugurato la filiale SATO Italia in Lombardia, in provincia di Como, nel 2019 e ha aperto un centro di supporto prevendita a Bologna nel 2022.
