Secondo i preconsuntivi elaborati da Mecs – Centro Studi Ucima, il giro d’affari del settore delle tecnologie per il packaging nel 2024 è cresciuto del 3,5% rispetto al 2023, un dato sempre in crescita negli ultimi 4 anni. Si tratta di 9,5 miliardi di euro, dei quali 7,5 di esportazioni, in crescita del 3,8% e con una quota sul fatturato di settore dell'80%. Le performance migliori sono state registrate in Africa e Oceania (+10,3%), Asia (+3,3%), e Unione Europea (+6,1%). Tra i principali Paesi, si segnalano Messico (+18,8%) e Spagna (+11,1%). Il mercato domestico è cresciuto del 2,5% e vale 2 miliardi.
In occasione del rilascio deid ati, il 19 dicembre a Modena, il presidente UCIMA Riccardo Cavanna ha ricordato che con 7,6 mesi di produzione già garantiti per il prossimo anno, il settore guarda al futuro con fiducia, pur consapevole delle sfide geopolitiche e normative. Nel 2025 il fatturato potrebbe raggiungere i 9,6 miliardi.
Secondo Cavanna, "Gli ultimi 12 mesi sono stati impegnativi, ma il settore si è dimostrato ancora una volta robusto. L’export rimane il pilastro del settore, ma vogliamo lavorare anche sul mercato interno, rafforzando strumenti come il piano Industry 5.0 che ad ora non è ancora stato applicato concretamente. Anche le modifiche recentemente introdotte rischiano di non ottenere piena adesione da parte delle imprese, considerato il tempo limitato rimasto per potervi accedere. A questo si aggiunge la restrizione prevista dal governo per il 2025 relativa agli incentivi 4.0, che di certo non agevola la situazione."
