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Materiali

Legno / Gli 'ambienti' sostenibili di Opera Bluehouse

Un modello abitativo ecosostenibile ispirato "zone blu" dell'Ogliastra dove la popolazione è più longeva

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Dalla Sardegna a Milano, per presentare un modello di abitazione e di uffici ecosostenibile e in grado di migliorare la vita domestica e lavorativa, anche in una grande città, grazie a una struttura leggera, basata su materiali rinnovabili, senza trascurare l’estetica. Opera Bluehouse apre uno spazio espositivo nel centro del capoluogo lombardo (presso la sede di Ecosistema) per raccontare la filosofia costruttiva che rimanda, nel nome, alla sua terra d’origine e in particolare alle cosiddette “zone blu”, quelle aree dell’Ogliastra caratterizzate dalla longevità degli abitanti.

Fino a oggi - spiega il ceo Marco Bittuleri - la longevità è stata spesso associata esclusivamente all’ambito alimentare, ma un elemento cruciale della nostra vita quotidiana è rappresentato dagli edifici in cui trascorriamo il nostro tempo. L’uso di materiali naturali nelle costruzioni consente di migliorare sensibilmente la qualità dell’aria interna; questi sono poi facilmente reperibili, permettendoci di costruire una Bluehouse praticamente ovunque”.

Materiali di origine naturale (e in grado di autorigenerarsi), autosufficienza energetica, salubrità degli ambienti, leggerezza, sicurezza e rapidità di costruzione sono le caratteristiche con cui l’azienda, fondata da Bittuleri, intende rispondere alle nuove esigenze di un mercato immobiliare e urbanistico che presta sempre maggiore attenzione al tema della sostenibilità, come confermano i numeri del primo Osservatorio edilizia in legno realizzato dalla Federazione “Filiera Legno”: nel 2023 il valore di produzione del comparto delle costruzioni in legno in Italia è arrivato a 2,3 miliardi di euro, con una crescita del 3,2% sull’anno precedente.