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Luca Maria De Nardo

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Mercati

Gli impatti dei camion: come ridurli

Luca Maria De Nardo

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Emissioni Inquinanti ISPRA

Non solo carburanti di nuova generazione e motori performanti: anche l'efficienza in logistica e nell'imballaggio riutilizzabile (come i pooling EPAL, LPR, CHEP, IFCO, CPR System, Polymers Logistics, ecc.) contribuiscono a ridurre il traffico commerciale grazie alla maggiore efficienza economica e ambientale ottenuta dalla saturazione dei vettori e dalla riduzione numerica di tratte e distanze percorse. Il maggiore ruolo che dovrebbero avere gli imballaggi logistici riutilizzabili e la loro gestione non passa inosservato leggendo le ultime rilevazione del Rapporto Ambiente prodotto da SNPA e presentato ieri da ISPRA che aggiorna sullo stato di numerosi indicatori monitorati periodicamente, fra i quali le emissioni di gas serra e microinquinanti connessi al traffico veicolare.

In base agli ultimi dati disponibili, si conferma come nel 2017, in Italia, i trasporti siano stati responsabili del 23,3% delle emissioni totali di gas serra: il 70,3% delle emissioni di anidride carbonica del settore si produce nell’ambito del trasporto passeggeri; la quota dovuta al trasporto stradale, di passeggeri e di merci, è pari al 93,6%. Nel periodo 1990-2017, la diminuzione più rilevante nelle emissioni di un inquinante si è registrata per le emissioni di piombo, che si sono praticamente annullate grazie all’esclusione dal mercato, dal 2002, delle benzine con piombo tetraetile nel trasporto su strada; le emissioni di benzene sono diminuite del 95,1%, grazie alla riduzione della percentuale contenuta nelle benzine e alle marmitte catalitiche; le emissioni di particolato, PM2,5, sono diminuite del 63,7%. Le fonti principali sono: l’usura di pneumatici, freni e manto stradale (29,5%), le attività marittime (circa il 27%), le emissioni allo scarico delle autovetture (circa il 19,8%) e dei veicoli commerciali leggeri e quelli pesanti (rispettivamente il 7,3% e il 12,2% circa); nel complesso i trasporti, contribuiscono per il 13,8% al totale nazionale di PM2,5 primario (circa 164.677 tonnellate).