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Caffè in cialde e capsule

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caffè in cialda

Esistono due unità di consumo di caffé per macchine espresso domestiche: la cialda, pastiglia semi-rigida composta di sola carta filtrante contenente la miscela compressa di caffé, e la capsula, contenitore cilindrico, tronco-conico, lenticolare e comunque rigido realizzato a partire da materiali polimerici, biopolimerici o in alluminio, che contiene caffé non compresso. Entrambe vengono anche definite come Single Serving Dose, cioè monodose pronta all'uso.

Secondo Competitive Data, il valore del mercato domestico nel 2020 era di 1.092 milioni di euro: la valutazione nasce da un valore della produzione di 1.430 milioni, comprensivi dell'importazione, e di un'esportazione di 338 milioni.
Nel 2021, il consumo interno è stato di 1.225 milioni, calcolati come differenza fra una produzione+importazione di 1.607 e un'esportazione di 382 milioni nel 2021. In soli due anni recenti, la crescita è stata del 12% circa a valore per tutte e tre le voci. Calcolando un valore medio al dettaglio di 0,17 euro a unità, le vendite domestiche si riferiscono a 7 miliardi di dosi, pari ad una media statistica di 116 capsule pro capite.

Secondo la società di ricerche AMI, il consumo mondiale 2022 di sole capsule sarebbe stato di 80 miliardi di unità nel 2022, dal quale si può stimare un valore di mercato a volume per l'Italia che si aggira intorno all'8,5% ma per le sole capsule.