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Luca Maria De Nardo

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Il pallino dell'igiene, alle porte di Bologna

Cassoli, nel bolognese, è il tipico 'cognome-mattone' che forma quella 'casa del packaging' che connota l'Emilia-Romagna

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Cassoli, nel bolognese, è il tipico 'cognome-mattone' che forma quella 'casa del packaging' che connota l'Emilia-Romagna: nel 1964 Paolo creò la prima macchina per confezionare la cartaigienica: decenni di successi ed evoluzioni, con il brand Casmatic poi ceduto, e nel 2002 il ritorno con CPS Company, ancora nel settore tissue e con la sfida 'plastic free' di tornare a confezionare con la carta, con altre velocità e con altri costi. E sempre nell'igiene un'altra sfida: creata la Ecocap's, per garantire l'igiene del top delle lattine con un 'seal' sempre d'alluminio, solidale, monomateriale e quindi 'conforme' alla Direttiva SUP.

Igiene e ambiente sembrano i binari sopra i quali proseguirà la sua corsa il treno dei Cassoli dal quale, purtroppo, nemmeno due mesi fa è sceso l'AD delle due società, Stefano Cassoli, figlio di Paolo e padre di Marco e Jacopo (oggi DG di Ecocap's), nonno di Tommaso ed Eleonora. Stefano è morto all'improvviso a 62 anni, mentre assisteva col padre Paolo, i figli, le nuore e i nipotini alla crescita delle due aziende. Ma la famiglia e le imprese, insieme, continuano...