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Luca Maria De Nardo

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Mercati

Italia al 3° posto sui materiali circolari

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Unicircular

In base alle ultime rilevazioni disponibili su Eurostat, l'Italia mostra un tasso di utilizzo di materiale circolare elevato rispetto alla media dei 27 Paesi UE (ultimo dato 2017); nel corso degli ultimi sette anni il tasso è progressivamente cresciuto da 11,6 a 17,7 rispetto ad un valore comunitario del 2010 pari a 10,7 arrivato a 11,2 nel 2017. Tassi superiori all'Italia sono dell'Olanda con 29,9 e della Francia con 18,6.

Il tasso di utilizzo del materiale circolare (CMR) misura la quota di materiale recuperato e reimmesso nell'economia nell'uso complessivo dei materiali. La CMU è definita come il rapporto tra l'uso circolare del materiale e l'uso complessivo del materiale. L'utilizzo di materiale complessivo viene misurato sommando il consumo di materiale interno aggregato (DMC) e l'uso circolare dei materiali.

DMC è definito nei conti dei flussi di materiali a livello di economia. L'impiego circolare dei materiali è approssimato dalla quantità di rifiuti riciclati negli impianti di recupero domestici meno i rifiuti importati destinati al recupero più i rifiuti esportati destinati al recupero all'estero. Un valore del tasso CMU più alto significa che più materiali secondari sostituiscono le materie prime primarie riducendo così gli impatti ambientali dell'estrazione di materia prima.