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Luca Maria De Nardo

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Design / Materiali

L'ortofrutta bio va nel legno

Luca Maria De Nardo

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1 classificato_Hollo Rilegno

Tre elementi in legno di pioppo si assemblano facilmente senza materiali aggiuntivi per formare un contenitore vivace, che prende forma grazie alla flessibilità del materiale lavorato con il kerf cut. È Hollo, il progetto vincitore del contest promosso da Rilegno, il consorzio ambientale per il recupero e il riciclo degli imballaggi in legno, con lo scopo di ripensare la cassetta di legno quale nuovo contenitore per i prodotti biologici.

Tre studenti di design industriale e multimedia dello IUAV di Venezia (Anna Laura Pascon, Caterina Polese e Alexandru Mihu) si sono aggiudicati il primo premio messo in palio da Rilegno per il contest di design “Inventa la cassetta di legno per il biologico”, lanciato lo scorso anno e prorogato nei termini di partecipazione e premiazione causa pandemia.

Al secondo posto la proposta ideata da Federica Guida e Nina Fois, studentesse della Scuola del Design del Politecnico di Milano: la Bbox, Boomerang box, è un’innovativa cassetta monomateriale, ottenuta da un unico pannello di multistrato di pioppo, assemblata completamente a incastro, eliminando l’uso di elementi metallici e colle.

Al terzo posto per Comboo, il progetto pensato dai giovani designer Nicole Beatrice Bonacina, Lorenzo Ciorli e Héctor Miguel Flores Luis. Una cassetta realizzata in polpa di cellulosa, un materiale completamente naturale, compostabile, biodegradabile e con ottima resistenza meccanica, che viene ricavato dal bamboo.

Sono stati assegnati anche i riconoscimenti Rilegno Social ai progetti meglio comunicati su Instagram: KanaPop, proposto da un gruppo di architetti, ingegneri e designer (Manuel Chiocchetta, Federico Casagrande, Carlo Baldin, Jacopo Calafati, Giovanni Ferrara e Giulia Bertoldo); e Selene,presentato da un gruppo di studentesse del Politecnico di Milano (Giorgia Longagnani, Eleonora Merciai, Nicole Chmet, Chiara Sangermani, Alessia Filippini).

Ampia la  partecipazione al concorso, soprattutto di giovani: 400 i    progetti arrivati al tavolo della giuria di esperti e professionisti del settore composta da: Paolo Carnemolla, Segretario generale Federbio; Mariano Chernicoff, Docente di Wood Design Politecnico Milano; Graziella Corali, Presidente Corali S.p.A; Carmelo Di Bartolo, Presidente Design-Research; Cosimo Messina, Consigliere Assoimballaggi; Stefano Mirti, Direttore Scuola Superiore d’Arte Applicata; Nicola Semeraro, Presidente Rilegno; Laura Traldi, giornalista di DesignAtLarge.it.

[caption id="attachment_21239" align="aligncenter" width="828"] Tre studenti di design industriale e multimedia dello IUAV di Venezia (Anna Laura Pascon, Caterina Polese e Alexandru Mihu) si sono aggiudicati il primo premio messo in palio da Rilegno.[/caption]

Originalità del progetto, riproducibilità su scala industriale, compatibilità ambientale per caratteristiche e processi di lavorazione, fattibilità economica e tecnologica, sono i criteri utilizzati per la valutazione dei lavori da parte della Giuria che ha voluto assegnare anche cinque menzioni speciali a progetti comunque meritevoli di segnalazione. (per approfondimenti: https://contest.rilegno.org)