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Un imballaggio è riciclabile se può essere preparato ed avviato ai processi di riciclo esistenti per produrre materia prima di qualità, in modo compatibile con i costi e le emissioni. Comieco ricorda che è la norma UNI 11743 a determinare i parametri di riciclabilità di materiali e prodotti a prevalenza cellulosica per mezzo di una prova di laboratorio, capace di simulare in scala ridotta il processo di riciclo e verificare scarti e inefficienze.
Una prova di questo tipo è accessibile a qualunque azienda; una volta verificata la riciclabilità, vi sono due possibili interventi:
1-migliorare l’ecodesign del proprio imballo cellulosico
2-se il nostro imballo è già riciclabile, verificare se lo stiamo comunicando correttamente a utenti e portatori d’interesse
In conclusione, questo test di laboratorio dà la possibilità (immediata o previa azione di miglioramento) di aggiungere valore. I consumatori sviluppano di giorno in giorno il senso critico sulla riciclabilità ed acquisiscono conoscenze anche tecniche che condividono creando una coscienza ambientale sempre più basata su riscontri oggettivi.
