Scaristà di materie prime e prezzi in ascesa risvegliano la voglia di truffare: EPAL segnala numerose offerte di vendita di pallet EPAL giunte via e-mail ad aziende sia produttrici sia utilizzatrici di pallet in legno.
In queste offerte viene richiesto il pagamento anticipato con la motivazione che si tratta di un nuovo rapporto commerciale, ma in passato sono stati numerosi i casi di truffe perpetrate con questo sistema: i truffatori non sono più reperibili una volta ricevuto il bonifico ed è impossibile recuperare le somme versate. Ovviamente, nessuna fornitura arriverà mai a destinazione.
EPAL esorta ad adottare questo ‘pentalogo’ prima di cedere alla tentazione.
- il prezzo è esageratamente basso (spesso con spedizione gratuita);
- il fornitore pretende il pagamento anticipato del prezzo di acquisto;
- il fornitore non possiede una licenza EPAL;
- se richiesto, non viene fornita alcuna prova dell’origine degli EPAL;
- le informazioni sull’azienda del fornitore non sono complete o sono false.
Se nell’offerta viene allegato un Certificato di Licenza, è meglio verificare con EPAL chi è il proprietario del certificato, e chiedergli se ha autorizzato il venditore ad offrire pallet in nome e per conto suo. Inoltre, è bene non fidarsi della serietà e della completezza del sito web del fornitore, poiché i truffatori fanno spesso leva su queste prerogative dei siti per rassicurare il potenziale truffato. Sul sito di EPAL sono presenti tutte le aziende certificare ed autorizzate in Italia, in Europa e nel mondo.
