Granarolo è fra le realtà del settore agroalimentare ad aver affidato alla collaborazione fra HASI e Aliplast la gestione di progetti di riduzione sprechi e valorizzazione di rifiuti industriali.
Herambiente Servizi Industriali (HASI) e Aliplast offrono una soluzione integrata: la prima dispone, oltre che di competenze gestionali, di impianti di trattamento (17 poli per rifiuti industriali fra inertizzatori, impianti chimico-fisici, soil washing e il termovalorizzatore F3 di Ravenna); Aliplast di 8 impianti, tra cui piattaforme di raccolta e impianti specifici nel trattamento degli scarti plastici in ottica di riciclo per re-immetterli sul mercato. La collaborazione con HASI è attiva dal 2014, con l’avvio del servizio ‘chiavi in mano’ chiamato Global Waste Management (GWM).
Esso prevede la gestione dell’intera produzione di rifiuti industriali provenienti dai 3 impianti Granarolo di Bologna, Coriano (RN) e Soliera (MO) serviti da HASI. GWM non è solo trattamento rifiuti, ma anche un pacchetto di servizi ad alto valore, pensati per le grandi realtà industriali e le aziende multisito, come l’ottimizzazione dei processi produttivi, la riduzione della produzione gli scarti, cui si aggiungono consulenza normativa, auditing ambientale e analisi chimiche. Dal 2004 Aliplast, garantiva già soluzioni finalizzate alla raccolta e riciclo di bottiglie e preforme in PET, film PELD e altri scarti in plastica per Granarolo. Successivamente, la sinergia con HASI ha permesso il miglioramento di performance in termini di recupero sulla quasi totalità degli scarti prodotti.
In sette anni di collaborazione, Granarolo ha raggiunto un miglioramento nella produzione del rifiuto indifferenziato pari a una riduzione dell’80% rispetto al 2014. Nel 2020 dai rifiuti prodotti dagli stabilimenti Granarolo serviti da HASI (Coriano, Soliera e Bologna) è stato recuperato più del 95%, grazie a una gestione integrata degli scarti.
Aliplast ha, invece, ritirato nel 2020 quasi 85 mila kg di bottiglie e preforme in PET, 15 mila kg di film PELD e altri 10 mila kg di altri scarti provenienti dagli stabilimenti di Soliera, Gioia del Colle (BA) e Bologna per un totale di 110 mila kg avviati per il 100% a recupero negli impianti Aliplast e re-immessi all’interno del mercato per essere nuovamente impiegati come materiale plastico riciclato per imballaggio.