Fino al 31 ottobre è aperta la mostra fotografica Microrganismi Straordinari, organizzata dal Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi e dalla Mycotheca Universitatis Taurinensis e con il sostegno della Fondazione CRT.
All’Orto Botanico, a sinistra guardando di fronte il castello del Valentino, si accede allo spazio dell’Orto dove sono collocati 44 pannelli fotografici provvisti di lunga didascalia che valorizzano il ruolo di virus, batteri, microalghe, lieviti e funghi. Le immagini vengono da 27 centri di ricerca europei che hanno ritratto i soggetti con tecniche di microscopia che permettono di osservare sia forme sia colori e dettagli degli organismi.
La mostra intende far superare il pregiudizio che questi esseri siano dannosi o addirittura nocivi per l’uomo, quando invece il nostro corpo ne ospita dai 2 ai 4 kg e la loro presenza è funzionale alla vita, ai prodotti che consumiamo tutti i giorni, alla fruizione e alla bellezza dell'ambiente.
Tra i pannelli che la redazione ha osservato, ne sono stati selezionati alcuni che spiegano il senso di una visita alla mostra da parte di chi si occupa di packaging: è vero, infatti, che nell’articolata filiera dell’imballaggio si tende a combatterne alcuni, dai funghi azzurranti del legno di conifera dei pallet alla lysteria che si combatte nel confezionamento in atmosfera protettiva degli affettati. Eppure, i microrganismi sono quelli che permettono alle biomasse di trasformarsi in compost, ed ancor prima a determinati carboidrati di diventare catene polimeriche che formano poi le bioplastiche.
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