COM.PACK.news

La rivista online sull'eco-packaging |Abbònati al bimestrale

Redazione

Condividi l'articolo su:

Automazione

Atlas Copco / Soluzione per stabilimento plug & play

Alla Serioplast di Pianiga (VE) quattro compressori containerizzati, a basse emissioni e consumi

Redazione

Condividi l'articolo su:

Compressori Atlas Copco per Serioplast 1

Atlas Copco è uno dei partner che ha permesso a Serioplast di realizzare un nuovo stabilimento produttivo di flaconi ad iniezione e soffiaggio accanto all'impianto di produzione di detergenti casa e persona di un suo cliente nel Comune di Pianiga (VE).

La logica con cui è stato progettato è del tipo "collega e usa" (Plug & Play), un approccio che permette di aumentare la produttività aggiungendo moduli progressivi (a seconda delle esigenze del mercato) per l'uso delle risorse e delle tecnologie per gestirle: acqua, resine polimeriche in granuli, aria compressa.

La modularità dell'approccio consente di controllare costantemente la struttura dei costi: e in un settore ad alto volume e bassa marginalità è vitale. Non solo: il controllo dei costi energetici e delle manutenzioni è correlato al tipo di tecnologie scelte. Per questo la scelta è caduta su Atlas CopcoAtlas Copco.
Compressori Atlas Copco per Serioplast 2
Quattro moduli containerizzati contengono rispettivamente tre compressori GA 110 Atlas Copco a velocità fissa e un compressore GA 110 a velocità variabile, caratterizzati da uno stadio di compressione a basso consumo e un motore di classe IE5 raffreddato ad olio che richiede tempi di manutenzione ridotti abbattendo i tempi di fermo macchina. Il nuovo stadio di compressione permette un’efficienza del 7% maggiore rispetto alla serie precedente.

L'alloggiamento del motore completamente chiuso con grado di protezione IP66 consente di operare nelle condizioni più difficili e a temperature ambiente da - 15 e fino a +55° C. Per poter gestire i diversi compressori di uno stabilimento come un ‘unica rete di aria compressa è utilizzato il controller Atlas Copco Equalizer 4.0, che permette di risparmiare energia, ridurre la manutenzione e i tempi di inattività.

“Partecipare, insieme al cliente, all’ingegnerizzazione di un container dedicato all’aria compressa per la produzione di imballaggi in plastica rigida, progettato intorno al compressore è stata una sfida molto interessante”, afferma Davide Riva, Project Engineer di Atlas Copco, “Sono attualmente in fase di sviluppo quattro nuovi moduli che alloggeranno compressori GA110 e GA110VSD+ destinati all’Algeria e agli Stati Uniti”.