COM.PACK.news

La rivista online sull'eco-packaging |Abbònati al bimestrale

Redazione

Condividi l'articolo su:

Materiali

Bioplastiche / Crescita costante a 2 cifre

La produzione 2019-2021 aumentata del 50%.

Redazione

Condividi l'articolo su:

BioPlastiche crescita italia 2019 2021

La produzione di ecopolimeri nel triennio 2019-2021 è aumentata di 110mila t, pari ad una crescita media annua del 23%. Nel 2019 le aziende europee avevano prodotto per 210mila t delle quali 160mila (76%) di tipo compostabile. In tre anni la loro produzione è aumentata di 60mila t, una crescita media annua del 18% che tuttavia ha ridotto la loro quota di mercato al 69%: infatti, è raddoppiata la produzione delle altre famiglie di polimeri ecocompatibili: dalle 50mila t del 2019 a 100mila, con un aumento del loro peso sul mercato dal 24% al 31%: il tasso medio è stato del 41%.

compost
I dati, presentati da Assobioplastiche lo scorso 23 settembre, provengono da un recente studio di Plastic Consult che indica le principali tendenze previste per i prossimi anni: la normativa UE, infatti, sostiene la domanda di materie prime in grado di ridurre le emissioni di CO2 (quindi tutte le famiglie degli ecopolimeri) e di aiutare la diffusione della raccolta differenziata della frazione umida, obbligatoria entro la fine del prossimo anno. Questi fattori permetteranno, per il solo segmento dei polimeri prodotti da fonti rinnovabili (sia del tutto, sia in parte), il raddoppio produttivo dalle 100mila t del 2021 alle oltre 200mila del 2030.

imballaggi compostabili
Per i polimeri compostabili, la domanda del comparto caffè in capsule giocherà un ruolo importante nella crescita della produzione; più in generale, saranno le nazioni del centro e del nord Europa a doversi misurare con i polimeri compostabili e con la differenziata dell’umido. Tuttavia, si prevede che sarà la domanda di questa parte dell’Europa a sostenere la produzione di polimeri da fonti rinnovabili. Il presidente di Assobioplastiche sottolinea il ruolo trainante del mercato italiano su quello europeo soprattutto grazie alla corretta interpretazione della direttiva SUP in una direzione meno restrittiva.