COM.PACK.news

La rivista online sull'eco-packaging |Abbònati al bimestrale

Redazione

Condividi l'articolo su:

Materiali

Aliplast / In arrivo un nuovo impianto

A Modena un distretto circolare per il riciclo della plastica

Redazione

Condividi l'articolo su:

Aliplast investe sugli impianti e dopo aver inaugurato alcune espansioni su quelli già esistenti annuncia la realizzazione di un nuovo polo per il riciclo delle plastiche. La redazione ha incontrato a Ecomondo Carlo Andriolo, AD di Aliplasti-Hera Ambiente, che ha presentato i diversi progetti di sviluppo in campo.
Il nuovo impianto, a Modena, è attualmente in fase autorizzativa, i lavori partiranno nel 2023 per arrivare a inaugurarlo tra un anno o due. Sarà dedicato al riciclo di plastiche rigide ed è concepito all’interno di un distretto circolare: prenderà infatti energia elettrica da un vicino termovalorizzatore che a sua volta riceverà gli scarti di processo da valorizzare nuovamente in componente energetica. Nello stesso contesto si trova inoltre un depuratore che servirà al trattamento delle acque reflue di riciclo. Parliamo dunque di un esempio di vero distretto circolare per il riciclo delle plastiche, con importanti sinergie ambientali ed economiche”, spiega Andriolo. Il nuovo impianto ha richiesto ad Aliplast un investimento di alcune decine di milioni di euro.
In cosa consistono invece le espansioni appena inaugurate? “Abbiamo incrementato la capacità produttiva nella fase di selezione e riciclo delle plastiche e investito sull’approvvigionamento dei rifiuti. Per questa parte, abbiamo acquisito un raccoglitore di rifiuti industriali che tratta qualche migliaia di tonnellate all’anno di materiali, di rifiuti post consumo. Possiamo dire – prosegue l’AD di Aliplast – che questi anni sono stati focalizzati nell’investimento della prima parte della filiera, quella dove c’è anche più competizione, per ottenere i rifiuti giusti da lavorare e avere impianti in cui riciclare materie prime seconde di alta qualità”.

Gli investimenti, sottolinea Andriolo, sono stati realizzati nonostante una situazione macroeconomica complessa. “Da quello che stiamo osservando in questi ultimi due mesi – segnala Carlo Andriolo – penso sarà un inizio d’anno abbastanza difficile per il mondo della plastica e degli imballaggi in generale. Notiamo un rallentamento della domanda dovuto all’inflazione e ai temi energetici che ben conosciamo. L’impatto sarà tuttavia per noi più basso: siamo infatti su un megatrend in espansione, che vede una crescente sostituzione della plastica vergine con plastica riciclata per sempre più usi. Dunque gli scenari del prossimo anno dipenderanno dal bilanciamento di questi due fattori, un momento recessivo, ma un settore in crescita”.
Aliplast-Hera Ambiente conta oggi 8 impianti e 400 persone, per un fatturato di circa 200 milioni di euro. C’è un’area geografica che vi interessa più delle altre per il futuro? “Oltre agli sviluppi italiani – conclude Carlo Andriolo – a livello internazionale direi il centro-est Europa, dove le industrie sono in crescita e c’è margine per un aumento del business”.