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Imballaggi

Fresco / Sacchetti e contenitori riutilizzabili

Il progetto Libera la spesa di ATA Rifiuti Ancona

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Promuovere l’uso di contenitori riutilizzabili per la spesa al supermercato, così da ridurre il numero di imballaggi monouso in plastica: è l’obiettivo del progetto “Libera la spesa”, promosso da ATA Rifiuti Ancona e presentato all’Università Politecnica delle Marche. Si tratta di un protocollo di intesa che impegna alcuni enti e associazioni a raccogliere adesioni di esercizi commerciali che vogliano favorire l’uso degli imballaggi riutilizzabili.
Spesso accade che tornando a casa dalla spesa ci ritroviamo a differenziare tanti piccoli contenitori non riutilizzabili, per la maggior parte in plastica; grazie al sacchetto riutilizzabile (parzialmente retato), invece, possiamo scegliere prodotti freschi ed applicare l’etichetta della pesatura direttamente sul sacchetto, che i consumatori, sempre più attenti all’aspetto dell’impatto ambientale, potranno portare con loro ad ogni acquisto - spiega Matteo Giantomassi, responsabile della comunicazione istituzionale e delle relazioni esterne per ATA Rifiuti – con la stessa logica potremo utilizzare contenitori di plastica rigida per i prodotti freschi da banco”.
Il protocollo d’intesa è stato firmato da ATA Rifiuti, Univpm, Camera di Commercio delle Marche, Confesercenti Marche, Confcommercio Marche, Coldiretti Marche e Legambiente Marche.