I dati raccolti da Assocasa con NielsenIQ nell’ultimo market monitor della detergenza mostrano, per l’anno che si è chiuso ad aprile 2022, una frenata del settore cura casa pari al 2,7% a valore; in crescita solo i comparti dei coadiuvanti lavaggio e prodotti per la manutenzione.
Un’analisi geografica restituisce un segno negativo generalizzato, anche se sono le aree nord est e nord ovest a soffrire di più, con flessioni rispettivamente del -4,2 e -4,7%. Indagando invece gli store format, l’unica crescita si riscontra per i drugstores (+2,7%). Segno negativo invece per discount, supermercati e ipermercati, anche se questi ultimi migliorano le prestazioni rispetto a ottobre 2021 (-4,3%).
Analizzando i singoli comparti, prosegue il trend dei coadiuvanti lavaggio, che hanno un peso del 21% sulle vendite del cura casa: l’anno si chiude a +0,5% grazie alla crescita a doppia cifra degli ammorbidenti concentrati (+11,7%) che contrasta il calo di candeggine e ausiliari tessuti (-6,9% e -3,9%).
Bene anche la manutenzione, pari al 13% delle vendite del settore, con un +1% totale generato dal traino di cura auto (+15,6%) e deodoranti (+2,4%). In questo comparto soffre solo il segmento lavastoviglie, che chiude l’anno a -7,1%.
Calo del 3,2% per il comparto dei detergenti (pari al 55% del fatturato del settore), all’interno del quale resiste solo il bucato, grazie all’ottima performance del monouso per lavatrici (+9,3%); male invece il segmento stoviglie e lavastoviglie.
Soffrono anche i prodotti disinfestanti e gli insetticidi, mentre i prodotti disinfettanti, dopo il boom del 2021, segnano un -25%.
Roberto Ferro, neoeletto presidente di Assocasa, ha così commentato il report: “I dati ci restituiscono una fotografia chiara di come si stia ristabilendo un equilibrio dopo il periodo di difficoltà causata dalla pandemia. Ora non solo c’è maggiore attenzione, ma in molti casi i modi di curare la casa sono cambiati e riflettono il valore sociale dei prodotti per la pulizia e la manutenzione”.
