Era l’1 aprile 1972 quando, nel garage di famiglia, due fratelli norvegesi, Petter e Tore Planke, svilupparono il primo distributore automatico per la restituzione dei vuoti di bottiglia. L’idea venne loro dopo aver osservato quanta fatica costasse la raccolta a un negoziante. Da quella prima invenzione è nata TOMRA, che oggi festeggia 50 anni come fornitore di soluzioni per la raccolta e la selezione dei rifiuti.
Dalla progettazione e produzione di macchine automatiche per la restituzione dei vuoti TOMRA si è specializzata in tecnologie di selezione avanzata per l’industria alimentare, mineraria e del riciclo, per ottimizzare le risorse e ridurre i rifiuti al minimo.
Oggi, TOMRA impiega più di 4.600 persone in tutto il mondo e ha un fatturato annuo di 1 miliardo di euro. Il 20% della forza lavoro del gruppo e l'8% dei suoi ricavi sono dedicati alla ricerca e allo sviluppo. "Viviamo in un mondo che ha bisogno di una grande trasformazione. Abbiamo urgente bisogno di migliorare la sostenibilità, sviluppare l'economia circolare e fare un uso più efficiente delle risorse”, ha commentato Tove Andersen, presidente e amministratore delegato di TOMRA.
