Donne sì ma perlopiù cassiere o impiegate amministrative: è questo uno dei risultati 'sociali' da migliorare che emerge dal recente 'Osservatorio sulla Gdo alimentare italiana e i maggiori operatori stranieri di Centro Studi Mediobanca' alla voce 'tematiche ESG': nei consigli di amministrazione le donne non superano il 23%, e tra i manager arrivano al 23,9%. Complessivamente la forza lavoro femminile arriva al 62,4%, una quota ampiamente occupata da posizioni di basso profilo. L'apporto della donna nel commercio moderno continua ad essere residuale, con scarse e poco incisive azioni per rimuovere gli ostacoli.
Sul fronte della prevenzione e riutilizzo dei rifiuti da imballaggio, c'è voluta la legge 51 per cercare di far rispettare nelle ricevitorie di CEDI e PDV le regole dell'interscambio EPAL, il pooling che massimizza l'efficienza, riduce i costi, previene tratte a vuoto o a carichi incompleti dei vettori. Quasi assente, poi, l'impegno nel fotovoltaico nonostante le ampie superifici soleggiate delle aree a parcheggio. Nonostante le ricche progettualità di sviluppo sostenibile in GDO, vi sono ancora aree 'tabu' che meriterebbero di essere affrontate concretamente per rendere credibili gli altri impegni.
