Entro la fine del 2027 il codice a barre tradizionale verrà affiancato da un barcode bidimensionale dove poter inserire dati tutti i dati dinamici relativi ai prodotti, al loro packaging e alla loro tracciabilità lungo l’intera filiera. Sostenibilità, caratteristiche nutrizionali, provenineza, composizione del packaging: sono solo alcune delle informazioni relative ai prodotti di largo consumo che oggi i consumatori cercano sulle etichette. Una mole di dati consistenti che richiedono aggiornamenti continui e che hanno fatto pensare ad un “upgrade” del tradizionale codice a barre, ormai sul mercato da 50 anni, in favore di un barcode 2D più dinamico e interattivo. Nell’ottica di dare una risposta a questa esigenza, GS1 ItalyGS1 Italy ha sviluppato una guida chiamata "Codici a barre 2D al punto vendita" per agevolare la transizione verso l'uso dei codici a barre bidimensionali, specialmente nei negozi al dettaglio. L'adozione delle raccomandazioni contenute nel documento permette alle aziende di distribuzione di pianificare l'implementazione dei codici a barre 2D in modo efficiente, minimizzando l'impatto sui loro processi aziendali esistenti. Inoltre, GS1 Italy si impegna a coordinare questa transizione globale entro la fine del 2027, dimostrando il suo ruolo di motore di innovazione nel settore dei beni di consumo.
