COM.PACK.news

La rivista online sull'eco-packaging |Abbònati al bimestrale

Redazione

Condividi l'articolo su:

Design / Imballaggi

GIFLEX / Flessibili oltre il consueto

Lo strumento dello storytelling applicato al futuro nel primo di due workshop organizzati da GIFLEX per il 2023

Redazione

Condividi l'articolo su:

giflex

I materiali per l’imballaggio lavorano sull’inconscio, oltre che sulla consapevolezza. Quindi, quando si fa una scelta, è opportuno capire che cosa stiamo dicendo al mercato ben oltre l’evidenza. Ed anche sull’evidenza è bene riflettere, perché da ciò che evidente potrebbe nascere l’innovazione oppure un contenuto di comunicazione, per affiancare lo sviluppo di prodotto oppure un’azione di marketing.
L’identità dell’imballaggio flessibile è apparsa subito come una miniera di spunti creativi e operativi agli 11 operatori del settore che hanno partecipato lo scorso 28 febbraio al primo gruppo di lavoro organizzato da GIFLEX per creare la mappa dei valori identitari dell’imballaggio flessibile. Ancor prima di iniziare il workshop, il Segretario generale Italo Vailati (nonché vice-direttore di Assografici) ha precisato fin dall’inizio la specificità dei flessibili: “Diversamente da molti altri settori del grande mercato del packaging, i flessibili non si identificano con un materiale unico ma con un insieme di prestazioni che vanno conosciute e riconosciute per i molteplici vantaggi associati alla loro struttura che a volte può essere multimateriale.”

GIFLEX
L’incontro è stato preparato e condotto dall’Università di Bologna (Clara Giardina, Erik Ciravegna e Davide Pletto) che è partita dalle risultanze della ricerca “Valorizzare gli imballaggi flessibili. Osservare l’innovazione, definire l’identità, raccontare la value story”, a cura dell’Osservatorio Innovazione Packaging per conto di Giflex: 174 casi studio su un totale di 346 sono stati considerati, isolando 139 imballaggi flessibili, 13 materiali d’imballaggio ed anche 22 casi in grado di generare ispirazione progettuale.

GIFLEX
Oltre ai dati così raccolti, i ricercatori hanno considerato i risultati del sondaggio interattivo (90 persone rispondenti) condotto nel maggio 2022 al Congresso Giflex di Roma, un secondo sondaggio via web (195 partecipanti) a giugno 2022 ed un workshop di co-creazione con 14 partecipanti, in remoto, sempre a giugno 2022. Questa mole di dati ha permesso al gruppo di ricerca dell’Università di Bologna di progettare il primo dei 2 gruppi di lavoro calendarizzati per il 2023 e di avviare il primo dello scorso febbraio con una premessa di scenario. Innanzitutto, sono stati presentati agli 11 partecipanti le tendenze più rilevanti e in parallelo le qualità ed i valori evidenti dei flessibili: leggerezza, trasparenza, praticità, adattabilità, protezione ed equilibrio, quest’ultimo valore è legato soprattutto agli aspetti ambientali.

GIFLEX
Ma quali fattori consentono alle qualità evidenti di sposare le tendenze del mercato e creare un valore aggiunto sia ai flessibili sia ai prodotti che conterranno? In pratica, come fanno converter, industria di marca e distribuzione a fare innovazione coi flessibili? I partecipanti sono stati divisi in 3 gruppi e, utilizzando i dati sui trend, le qualità, i valori ed i fattori, hanno creato una o più storie di fantasia (ma non tanto, in realtà) in cui un bisogno in un determinato contesto riferito ad uno specifico prodotto venissero risolti da un imballaggio flessibile scelto fra le varie tipologie esistenti. Una piccola storia che doveva avere un lieto fine grazie ai valori-guida del packaging.

Ne sono nati 6-7 racconti legati a contesti quotidiani, ma anche di emergenze umanitarie come di momenti felici e di tempo libero, talvolta in scenari che ancora non esistono. Lo storytelling fatto così è questo, smuove energie, accende la creatività, arricchisce l’uso di tecnologie ed oggetti oltre il consueto. La generazione di contenuti innovativi nasce soprattutto quando si lavora insieme. Ed è anche questo lo scopo dell’associazione: proporre nuovi spunti per fare ecoprogettazione e guardare il flessibile sotto una lente d’ingrandimento diversa.