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Inchiesta / Il fast food francese si converte al riuso

Come hanno risposto grandi e piccole imprese all’obbligo di contenitori e stoviglie riutilizzabili

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Dal 1° gennaio, in Francia, contenitori e stoviglie riutilizzabili sono obbligatori per i pasti serviti in loco in tutti i ristoranti con più di venti posti a sedere. Per motivi igienici e di manipolazione sono ancora consentite le confezioni di carta per hamburger e panini. Il paese è dunque il primo, a livello europeo, a vietare l’uso di stoviglie monouso nei fast food, che si stima generino il 55% dei rifiuti provenienti dal consumo di bevande e bibite in loco.
La misura ha richiesto diverse azioni da parte dei ristoranti per realizzare il cambiamento, che ha coinvolto grandi catene e piccoli esercizi, e assegnato un ruolo attivo alle aziende specializzate in contenitori riutilizzabili e servizi correlati.
Nell’inchiesta pubblicata sul numero 57 di COM.PACK sono raccolti i dati che descrivono gli effetti della novità per il mercato del food francese e per il settore del food service packaging. Abbonati alla rivista per leggerla integralmente.