Procedere a passo d'uomo è buona pratica per la sicurezza, ma a vista d'uomo no. Sono numerosi gli impianti, gli edifici e le situazioni dell'industria del packaging in cui 4 occhi vedono meglio di 2.
Flowdron è una nuova azienda che offre servizi su misura alle imprese, in differenti situazioni e per diversi obiettivi. Francesco Zaini, il fondatore, spiega i due ambiti operativi: proporre alle aziende ed organizzazioni di grandi e medie dimensioni servizi realizzati tramite droni, ad esempio agricoltura di precisione, fotogrammetria, controllo delle infrastrutture, logistica e sicurezza; dall’altro, promuovere e gestire una piattaforma di incontri fra piloti e piccole medie imprese.
"Che cosa puoi fare che non facevi prima e che cosa puoi far fare ad un drone che prima facevi solo in modo parziale" è ciò che il fondatore di Flowdron esorta a considerare avendo come obiettivi la prevenzione di costi, il miglioramento nella gestione dei processi (tempi e precisione), l'incremento della produttività, la riduzione degli sprechi e dei relativi impatti ambientali.
Il drone non è un prodotto, ma un sistema: UAS significa Unmanned Aircraft System, cioè Aeromobili con pilotaggio da remoto. Presuppone l'interazione fra tecnologia ed essere umano, gestione del processo di acquisizione e successiva interpretazione del dato raccolto; comporta integrare le immagini e i dati acquisiti dai droni, che utilizzano sensoristica termografica, laser e multispettrale, con i più evoluti sistemi di analisi digitalizzata e di Intelligenza Artificiale. Per questo Flowdron ha un doppio obiettivo di servizio. E apre a nuove professioni per i giovani. Ma quali potrebbero essere le applicazioni nella filiera del packaging prima ancora della logistica che inizia dopo il fine linea confezionamento?
Si parte da grandi impianti che producono materie prime, come acciaierie, cartiere, impianti di produzione delle materie plastiche, ma anche impianti dove si preparano materie prime per il riciclo o si producono riciclati: per esempio, i produttori di pannelli truciolari da legno di recupero, dove altezza delle strutture, calore, temperature elevate, pressione, automazioni di grandi parti in movimento sono da monitorare periodicamente; oppure gli impianti di depurazione della acque, i termovalorizzatori, gli articolati impianti di riciclo delle materie plastiche.
La sensorista a bordo drone può misurare parametri anche di impianti dove avviene il confezionamento di alimenti piuttosti che di farmaci, come le condizioni in quota degli edifici piuttosto che le particelle in sospensione; la funzione dell'aerorilevamento torna di grande utilità prima del carico a bordo nave di grandi imballaggi industriali per la verifica di stabilità e di assenza di contaminanti, insetti, roditori, infestanti banditi dalla normativa ISPM 15; è applicabile in edifici dedicati alla logistica, quando si desidera analizzare periodicamente la statica di unità di carico pallettizzate ad altezze elevate con un livello di dettaglio in grado di monitorare la stabilità dei bancali. E soprattutto, ovviamente, si possono svolgere missioni di picking, dall'intralogistica fino ai sistemi di sorting dei prodotti finiti.
