Nel 2023, Tonitto 1939 trasformerà il packaging dei suoi sorbetti, sostituendo l’R-Pet con cartoncino certificato FSD per il 50% dei volumi destinati al mercato italiano ed estero, in particolare nordeuropeo.
L’utilizzo del nuovo materiale, privo di PFAS, permetterà all’azienda genovese di abbattere le emissioni di gas serra del 75%. Il percorso di Tonitto 1939 per ridurre la carbon footprint della proprie attività era cominciato nel 2020 con la conversione dell’intera gamma di sorbetti da PET tradizionale a R-PET. Nel 2022 è stato invece avviato il passaggio al cartoncino.
“Il mercato italiano ed estero è sempre più propenso a sposare scelte di ecosostenibilità. Anche per questo lo scorso anno abbiamo realizzato un test sul territorio italiano con uno dei principali nostri clienti. Test che ha dato risultati positivi ed è stato parecchio apprezzato. Per questo fin dai primi mesi del 2023 stiamo procedendo al roll out di questo nuovo formato”, sottolinea Luca Dovo, AD Tonitto 1939.
I sorbetti sono inoltre realizzati ricorrendo a energia proveniente da impianto fotovoltaico e grazie a sistemi di recupero e riutilizzo dell’acqua calda per i processi produttivi che riducono i consumi del 50%.
