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Mercati

Recupero metalli / Per le imprese italiane crescono fatturato e dipendenti

Assofermet presenta la prima ricerca sugli impianti di recupero rottami e demolizioni

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In Italia ci sono 7.457 imprese attive nel commercio all’ingrosso di rottami, recupero di metalli e autodemolizioni. Poco meno della metà è composta da società di capitali che da sole producono oltre il 90% del fatturato, che negli ultimi anni è cresciuto del 64,5%. Sono questi i dati raccolti e presentati da Assofermet nella prima ricerca sul recupero e il riciclo dei metalli in Italia.
Realizzato insieme a Cerved, lo studio ha messo in luce l’importante stato di salute del settore. Il fatturato complessivo delle società di capitali attive in Italia raggiunge quasi i 17 miliardi di euro.
I bilanci del 2021 indicano una crescita complessiva del 64,5% del fatturato rispetto a due anni prima, quando era di poco più di 10 miliardi di euro (nel 2020 il dato era di circa 9,5 miliardi). Per quanto riguarda il 2022, i bilanci previsionali e i bilanci depositati indicano un leggero calo rispetto al 2021 ma ancora positivo rispetto al 2019. Rosee anche le previsioni per il 2023, per cui si prevede un fatturato di 18 miliardi di euro.
A restituire l’immagine di un settore in salute sono anche le cifre che riguardano il numero di dipendenti delle società di capitali attive, che dalle 14.767 unità del 2019 è aumentato a 16.349 nel 2021, vale a dire una crescita del 10,7% e una media di poco più di 6 dipendenti per azienda.