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Automazione / Materiali

Poliestere / STADLER pioniere nel recupero del tessile

Ha messo a punto il delicato sistema di selezione in base al materiale

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STADLER

Ad oggi, solo una minima parte dei tessili scartati viene riciclata, ma ogni anno vengono prodotti 114 milioni di tonnellate di rifiuti tessili. Degli indumenti raccolti per il riciclo, il 12% va in applicazioni di valore inferiore, come il materiale isolante, e meno dell'1% viene utilizzato per produrre nuovi indumenti. L'alto contenuto di poliestere genera una quantità crescente di scarti destinati ai termovalorizzatori. Inoltre, grandi quantità di microfibre di plastica rilasciate dal lavaggio dei tessuti vengono riversate negli oceani e rappresentano il 35% dell'inquinamento da microplastiche.

Nel 2022, la Commissione ha presentato una Strategia dell'UE per i tessili sostenibili, che prevede di prolungare la vita dei tessili riciclandone i materiali in nuovi prodotti di qualità. La revisione della Direttiva Quadro sui Rifiuti impone ai Paesi membri dell'UE di istituire sistemi di raccolta differenziata dei rifiuti tessili entro l'inizio del 2025; saranno introdotti nuovi obiettivi di raccolta e riciclo. Le infrastrutture per la raccolta, la selezione e il riciclo di questi materiali dovranno espandersi rapidamente.

Gli indumenti sono costituiti da diversi tessuti, accessori e contengono differenti materie prime: combinazioni di fibre naturali e sintetiche, plastica e metalli. Questo rende lo smaltimento sostenibile complicato. Oggi la selezione dei tessuti viene effettuata manualmente e solo una piccola parte del materiale in uscita è adatta al riciclo. Tuttavia, sono in corso ricerche per automatizzare il processo con l'obiettivo di produrre le frazioni di alta qualità necessarie per affrontare la sfida del riciclo.

STADLER
Nel 2017, in collaborazione con TOMRA, STADLER ha progettato e costruito un piccolo impianto pilota ad Avesta, in Svezia, parte della seconda fase del progetto SIPTex (Swedish Innovation Platform for Textile Sorting). Il progetto punta a sviluppare una soluzione che consenta la selezione su misura per i riciclatori di tessuti e l'industria dell'abbigliamento. Nel 2020 è partita la terza fase del progetto con la realizzazione del primo impianto di rifiuti tessili misti su scala industriale completamente automatizzato, in grado di raggiungere la purezza e il recupero necessari per il riciclo e il riutilizzo dei tessili.

Questo impianto, situato a Malmö, tratta i rifiuti pre-consumo dei produttori tessili (ritagli e scarti) e i rifiuti post-consumo, che consistono in indumenti e tessuti per la casa e possono contenere parti non tessili come bottoni e cerniere. Il materiale viene consegnato in balle di peso compreso tra 350 e 500 kg e viene sottoposto a una selezione completa. L'impianto ha la capacità di trattare fino a 4,5 tonnellate/ora in una linea.

STADLER
A causa della natura del materiale tessile immesso nell'impianto, il sistema di alimentazione e il dosaggio sono molto importanti per il successo del processo di selezione. Il tamburo dosatore STADLER è dotato di componenti meccanici appositamente progettati per gestire i materiali tessili morbidi e flessibili, di varie forme e dimensioni imprevedibili, inclini ad aggrovigliarsi. Allo stesso modo, il design e la disposizione dei nastri trasportatori, delle tramogge e degli scivoli devono essere progettati per evitare l'aggrovigliamento di lunghi pezzi di tessuto. Anche la tecnologia di selezione TOMRA NIR (Near Infrared o vicino infrarosso) è fondamentale per il processo ed è in grado di riconoscere e differenziare i vari tipi di tessuti in una prima fase. Un ulteriore selezionatore ottico viene aggiunto alla fine del processo per un'ulteriore pulizia dalle impurità.