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Mercati

Vendite / Trend positivo per i cosmetici in Italia e all'estero

L’Indagine congiunturale del Centro Studi Cosmetica Italia

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È stata presentata l’Indagine congiunturale a cura del Centro Studi di Cosmetica Italia, che con cadenza semestrale fornisce un’istantanea sull’andamento del settore ed evidenzia i principali trend.
Le esportazioni rappresentano oltre il 42% del fatturato del settore. In particolare, i dati preconsuntivi sul 2022 attestano un valore di 5,6 miliardi (+15,8% rispetto al 2021), stimato a 6,2 per il 2023 (+10% ). Da segnalare la bilancia commerciale che a fine 2022 tocca il livello record di 3,2 miliardi, crescendo di oltre 400 milioni rispetto al 2021. Andamento positivo anche per il mercato interno: i consumi cosmetici in Italia raggiungono, infatti, gli 11,6 miliardi nel 2022 (+8,9%) e si stima che nel 2023 toccheranno i 12,3 (+6,3% ).

L’analisi dell’andamento dei canali distributivi evidenzia trend in crescita sia nei preconsuntivi 2022 sia nelle stime sul primo semestre 2023. La grande distribuzione resta il canale più rappresentativo a valore (42,5% dei consumi), con un incremento dell’8,2% nel 2022 e una previsione di +5,1% per i primi sei mesi del 2023. Seguono la profumeria con andamenti a doppia cifra (+16,5% nel 2022 e +11% per il 2023) e al terzo posto la farmacia (+4,8% nel 2022, +3,2% nel primo semestre 2023).
In quarta posizione, con dinamiche di crescita importanti, si colloca l’e-commerce che raggiunge nel 2022 il valore di 1 miliardo di euro (+13,4% secondo i preconsuntivi 2022, +12% per il primo semestre 2023). Andamento sostenuto anche per il canale dell’acconciatura professionale che chiude il 2022 a +7% e proietta +5,5% per i primi sei mesi dell’anno in corso.
Più moderati i trend di erboristeria e vendite dirette (porta a porta e per corrispondenza) che a fine 2022 segnano rispettivamente +0,5% e +1,2% (+1,3% e 1,5% per il 2023). Infine, il canale dell’estetica professionale che indica un +4,5% nel preconsuntivo 2022 e proietta un +5,5% per l’avvio 2023.