STUDIOa di Alpla è il nuovo centro di progettazione per il packaging che consente di seguire e contribuire a 360° allo sviluppo e progettazione di imballaggi plastici: dalla fase più creativa alla prototipazione, fino alla produzione vera e propria. Concepito per ottimizzare tempi e materiali insieme tutela ambientale, lo studio sfrutterà l’additive manufacturing e le tecnologie digitali AR/VR.
Con STUDIOa Alpla intende integrare il design estetico con quello funzionale, le esigenze di marketing con la sostenibilità, i costi di produzione con quelli del prodotto. Dietro questa piattaforma opera una squadra di esperti in design, insieme agli specialisti della produzione Alpla, che sono in grado di uniree praticità, sostenibilità e tecnologia nell’imballaggio e, al contempo, di soddisfare le esigenze di marketing più attuali e consone al tipo di prodotto. I clienti possono visionare, controllare e apportare il proprio contributo in tempo reale alla realizzazione del progetto; è possibile verificare in tempo reale la fattibilità e la riciclabilità di un design, la sua ottimizzazione e il possibile inserimento all’interno del panorama competitivo.
Inoltre è possibile realizzare, in modo rapido ed economico grazie all’additive manufacturing, prototipi che rispecchiano il progetto; si dispone, tramite visori, di un’anteprima del prodotto in realtà virtuale (VR) e infine si può simulare il collocamento dell'imballaggio sullo scaffale del supermercato, con l’uso della realtà aumentata (AR). Questo nuovo progetto rappresenta la naturale estensione dell’applicazione dei principi di Design for Recycling che da tempo Alpla ha fatto propri.
ALPLA è una delle maggiori aziende globali operanti nel settore degli imballaggi in plastica. Circa 21.600 dipendenti in tutto il mondo ogni giorno producono bottiglie, tappi e parti stampate in 178 siti dislocati in 45 paesi diversi. Gli imballaggi di alta qualità prodotti da ALPLA vengono utilizzati in un’ampia gamma di settori: food & beverage, cosmetico, pharma, prodotti per la pulizia, oli per motori e lubrificanti. ALPLA possiede impianti per il riciclaggio di PET e HDPE in Austria, Polonia e Spagna e alcune joint venture in Messico e Germania. Progetti ulteriori sono in fase di avviamento nel resto del mondo. ALPLA Italia gestisce 6 impianti in tutto il paese – di cui due in-house – e impiega oltre 450 dipendenti. Con un investimento di 5 milioni di euro, nel 2022 ha aperto un nuovo impianto per il riciclaggio del PET ad Anagni. Alpla aderisce al progetto Business Coalition for a Global Plastics Treaty lanciato dalla Fondazione Ellen MacArthur e dal WWF, che mira a contenere la contaminazione di oceani e suolo dai rifiuti plastici e incoraggiare le pratiche di economia circolare per ridurre l’impatto ambientale.
