Individuare in tempo reale la presenza di sostanze inquinanti nell’acqua, anche a basse concentrazioni, grazie a un laser portatile: è la nuova metodologia di analisi messa a punto da ENEA, che utilizza la spettroscopia Raman. Con un dispositivo portatile – già sperimentato con successo per analisi dell’aria – è possibile ricevere informazioni precise anche sulla struttura chimica di inquinanti in acqua, grazie all’interazione della luce con le molecole. "La tecnologia dà risposte rapide, non richiedere particolari condizioni di misurazione e può essere applicata direttamente a un campione senza preparazione", spiegano gli sviluppatori.
Il laser è utile a individuare le sostanze più comuni in fiumi, laghi o bacini artificiali, come conseguenza di attività industriale o agricole. La spettroscopia Raman è risultata efficace nel rilevare livelli di concentrazioni dei nitrati fino a 20 milligrammi per litro, mentre per i solfiti entro il valore soglia di 500 mg/l.
