La cassetta per ortofrutta...quando è nata? Una data, un luogo, un inventore non sembra averli, ma è probabile che la patria sia il Mediterraneo, forse la Sicilia, quando gli agrumi iniziarono ad essere richiesti in tutt'Europa. O forse è nata in Trentino con il commercio delle mele?
In attesa che si scateni una guerra 'civile' fra nord e sud alla ricerca di una paternità sicura, Rilegno, il consorzio ambientale per la prevenzione, riduzione, riuso e riciclo degli imballaggi in legno partecipato da produttori, riparatori, riciclatori e utilizzatori, si preoccupa di farla 'rinascere' nell'aspetto, nella forma, nella struttura e nella funzione. E' un concept talmente iconico, razionale, robusto, semplice, riusabile e riciclabile che ha passato indenne almeno 100 anni se non di più. Ed è quindi in grado di adattarsi alle mutevoli esigenze di una società in trasformazione.
Quindi, Rilegno ha lanciato il concorso RI-Forma chiedendo al designer Odo Fioravanti di concepire e guidare il contest. Mai idea è stata più brillante: sono arrivati 500 progetti di studenti, architetti e progettisti, sia italiani sia da 14 nazioni diverse: Belgio, Germania, Kosovo, Portogallo, Polonia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Turchia, Cina, Colombia, India, Messico, USA.
Ai primi tre classificati andrà un premio in denaro, mentre una menzione d’onore al migliore progetto di impatto sociale interessante ed un altro a chi avrà saputo comunicare in modo originale e creativo la partecipazione al premio attraverso la pubblicazione di un reel su Instagram.
La giuria dovrà selezionare e premiare entro questa primavera: la data della premiazione non è stata ancora definita ma i giurati dovranno impegnarsi non poco: sono Nicola Semeraro, Presidente di Rilegno, e il designer Odo Fioravanti; poi, l’architetto Mario Cucinella; Maurizio Riva di Riva 1920; Mariano Chernicoff, docente di Wood design al Politecnico di Milano; Maria Luisa Ghianda, scrittrice, giornalista e docente di Storia dell’Arte; Stefano Mirti, Direttore Scuola Superiore d'Arte Applicata del Castello Sforzesco; Laura Traldi, giornalista e docente di Design per l’economia circolare in NABA; Martina Bosica, Systemic designer; e Cosimo Messina, Consigliere di amministrazione Rilegno.