I soci di Capardoni e Capsol hanno firmato un contratto che prevede, nel corso dei prossimi mesi, la fusione delle due storiche aziende italiane operanti nel comparto del packaging per il beauty, la profumeria, la farmaceutica, i profumatori d’ambiente, l’alimentare e gli e- liquids. Capardoni è di proprietà della famiglia Meazza e Capsol della famiglia Rombelli, tramite Torrent, e della famiglia Rovelli, tramite UNA.
Nel 2023 le due aziende hanno fatto registrare un fatturato complessivo di 54,5 milioni, di cui il 60% sviluppato all’estero, soprattutto verso Europa e Stati Uniti. La previsione per il 2024 è di una crescita complessiva del 10%, che arriverà in totale a 60 milioni di euro. La nuova realtà che riunirà Capardoni e Capsol avrà tre siti produttivi, tutti basati in Lombardia, e quattro piattaforme logistiche. I collaboratori delle due aziende -144 persone- saranno tutte mantenute nell’organico della nuova realtà.
