Con la stampa sul blocchetto di destra, dal 1° gennaio 2024 il sistema d'interscambio EPAL si dota del QR Code per l'identificazione univoca: un elemento in più per la tracciabilità e la rintracciabilità, come testato presso un'impresa evoluta della grande distribuzione nord europea. I moderni sistemi di marcatura e l'alta qualità anche dei blocchetti in agglomerato non sono ostacoli alla sua applicazione. La cultura diffusa della digitalizzazione dei flussi dovrebbe favorire lo sviluppo del codice bidimensionale, in parallelo e a supporto di quello generale internazionale GS1.
Il test riuscito del nuovo Europallet EPAL QR con scanner drive-through Visionport di Invisium fa parte di un progetto pilota nel magazzino centrale di Netto Marken-Discount a Henstedt-Ulzburg; è stata l'identificata l'unità di consegna in pochi secondi e con una velocità di lettura del 100% . La registrazione automatica consente il trasferimento e la registrazione senza problemi dei dati nel sistema di gestione delle merci e dei trasportatori di Netto Marken-Discount. Sul nuovo Europallet EPAL QR, tutti i codici QR appaiono sui blocchi d'angolo a destra; sono stati letti e documentati tutti e 15, impilati.
L'assenza di ostacoli di tipo tecnico per migliorare l'efficienza del sistema, permette dal 2024 di inserire la tracciabilità degli asset logistici nei Bilanci di Sostenibilità pubblicati da imprese della grande distribuzione e logistiche, industriali e di servizi. La rendicontazione delle transazioni su EPAL (non meno di 400 milioni i movimenti solo in Italia su bancali EPAL) diventa possibile.
