Tra gli anni Ottanta e Novanta, il biologo e agronomo giapponese Teruo Higa scoprì come alcuni microrganismi naturali rigeneranti, chiamati EM e contenuti nella ceramica, fossero in grado di resistere a temperature superiori ai 100 gradi. Il biologo e gli studi scientifici hanno confermato come gli EM siano capaci di distruggere altri microrganismi patogeni e apportare, per esempio, benefici in agricoltura per alcuni tipi di coltivazioni. Da lì, l’dea di realizzare un impasto fermentato a base di microrganismi ed argilla in grado di conservarli in maniera permanente: nascono così le perle forate di ceramica EM. Grazie all’azione antiossidante, queste ormai diffuse perle sono in grado di modificare la struttura molecolare dell’acqua e restituire uno stato di purezza piacevole al gusto. Fra le molteplici applicazioni anche i detergenti per la casa.