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Materiali

Legno / È nel codice genetico dei formaggi

Il caso di un negozio di Cavour: l'area di vendita come contenitore

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Cavour la baita di Laura borbone
Cavour insegne negozi
Cavour insegne negozi
Cavour insegne negozi
Cavour insegne negozi
Cavour insegne negozi
Cavour la baita di Laura borbone
Cavour insegne negozi
Cavour insegne negozi
Cavour insegne negozi
Cavour insegne negozi
Cavour insegne negozi

Cavour accoglie molti piccoli negozi specializzati, quasi una macchina del tempo che riporta all'atmosfera dei paesi di campagna dell'800, sottolineata anche dalle targhe all'esterno degli esercizi commerciali e addirittura all'esterno di un centro ricreativo per anziani.

È una cittadina accessibile a tutti i tipi di ruote, soprattutto quelle delle carrozzine di bambini, anziani e disabili, perché quasi priva di barrire architettoniche su suolo pubblico. È ricca di feste, sagre e animazioni, e fra i numerosi negozi che strizzano l'occhio ai passanti, anche quello di Laura Borbone e consorte (La Baita di Laura) dedicato in modo particolare ai formaggi.

La baita di Laura-Cavour-Formaggi-Legno
Dal soffitto al pavimento, dai lampadari ai ripiani, dal bancone al banco refrigerato il legno è ovunque, alternato al bianco dell'intonaco, che lo esalta, e al grigio bluastro della pietra delle baite che ne spezza la continuità, il tutto per trasmettere provenienza, artigianalità, tradizione e natura del prodotto caseario.

Non riproduce una baita, ma ne evoca forme, funzione, odore, luce e il senso del calore proprio del legno. Lo scaffale refrigerato della grande distribuzione comunica attraverso codici colore e materici connessi alla temperatura e al colore del prodotto: freddo e bianco, due caratteristiche fisiche che non invogliano acquisto e consumo.

La baita di Laura-Cavour-Formaggi-Legno
In realtà il prodotto caseario, per il suo profumo, consistenza, sapore e richiamo ancestrale al latte materno, è molto più apparentato a colori che contengono il rosso e ad elementi che trasmettono calore.

Laura ha colto queste differenze di percezione e associazione istintiva, non sempre cosciente nel consumatore, e le ha interpretate in un suo concetto di vendita. Il paesaggio in cui nascono i formaggi è 'arredato' di legno: bosco, alberi, baita, strumenti per la raccolta del latte, utensili per lavorarlo, legno per generare il calore necessario alla produzione, canestri per raccolta e rilascio del siero, fasce per dare la forma, ripiani per la stagionatura e il taglio, tavole per mangiarlo.

La baita di Laura-Cavour-Formaggi-Legno
Quasi si trattasse di un matrimonio d'interessi, non è concepibile, né forse sostenibile, immaginare un futuro del settore lattiero-caseario senza la presenza sostanziale, e non solo estetica, della materia lignea. E quasi per ironia del destino, colui che fu Conte di questa terra e fra i principali artefici dell'Unità d'Italia, convive nella sua Cavour, e quasi 200 anni dopo, ancora con un Borbone...

La baita di Laura-Cavour-Formaggi-Legno