Nell'ambito della campagna nazionale "I cantieri della transizione ecologica" promossa di Legambiente, la XXIV tappa della campagna nazionale itinerante è stata la visita all'impianto siderurgico Feralpi di Lonato del Garda, visitato insieme a Consorzio Ricrea; il gruppo Feralpi (che gestisce lo stabilimento bresciano) risulta tra i principali produttori siderurgici in Europa: ogni anno produce 2,5 milioni di tonnellate di acciaio e per tre anni consecutivi Fè stato inserito tra i Climate Leader del Financial Times; inoltre, è l’unico del settore in Italia e tra i pochi in Europa ad aver redatto un Bilancio integrato dopo 20 anni di rendicontazione non finanziaria, con obiettivi al 2030 approvati dall'SBTi.
Lo stabilimento di Feralpi Siderurgica di Lonato produce acciaio da rottame; l’acciaio che si lavora è costituito per il 98,6% da materiale riciclato. Ill forno a gas metano è stato sostituito con nuovi forni a induzione, tecnologia basata sull'energia elettrica. L'impianto punta, al recupero delle scorie nere e bianche (affidate a ditte esterne che si occupano della loro commercializzazione), recupera il calore rispettivamente dalle acque di raffreddamento e dal forno di fusione delle acciaierie riscaldando gli edifici interni allo stabilimento e, grazie alla collaborazione con l’Amministrazione locale, anche gli edifici pubblici e alcuni privati del territorio comunale. Si recuperano e riutilizznoa nel ciclo produttivo i refrattari esausti provenienti dalle demolizioni di siviera (la caldaia di colata) come parziali sostituti di materia prima.
Il recupero di polveri e fumi riduce la domanda di zinco minerale; avviene anche quello di metalli non ferrosi come alluminio, ottone e rame dalla selezione del rottame; è valorizzata anche la la scaglia di laminazione che viene avviata al recupero per utilizzo esterno. Il Green Iron è il sottoprodotto proveniente dalla scaglia di laminazione che viene venduta a impianti per la produzione di contrappesi e cemento. Il sito di Lonato ha anche un nuovo impianto di filtrazione dei fanghi, che permette la produzione di un residuo con minor contenuto di umidità e quindi più adatto a un recupero in ambito edile. Per ridurre i prelievi d’acqua, si punta al riutilizzo dell’acqua piovana che avviene su tutte le superfici impermeabilizzate ed è seguita dal trattamento negli impianti di depurazione. Parte delle acque viene successivamente utilizzata nel processo industriale.
L’impegno di Feralpi e le sfide future: Il Gruppo è tra i principali produttori siderurgici in Europa, con 7 stabilimenti e 1.927 dipendenti tra Italia, Europa e Nord Africa ed una produzione di 2,4 milioni di tonnellate e ricavi pari a 1.733 milioni di euro, di cui il 61% generati all’estero. Feralpi applica una strategia ESG che indirizza gli investimenti per raggiungere 14 obiettivi al 2030 definiti da una scorecard. Nel corso del 2023, gli investimenti tecnici hanno raggiunto i 169 milioni. In particolare, presso lo stabilimento tedesco di Feralpi Stahl a Riesa (Sassonia), si sta realizzando un nuovo laminatoio dove, per la prima volta in Germania, verranno prodotti rotoli del peso fino a 8 tonnellate destinati al mercato dell’edilizia e realizzati attraverso un processo innovativo, completamente elettrificato e a zero emissioni dirette. Sempre in Germania, nel corso del 2023 è stato inaugurato il nuovo parco rottame che ha ottimizzato ed efficientato il processo di trattamento del rottame a vantaggio della produttività e della qualità. In Italia, dopo aver accelerato l’elettrificazione dei processi per ridurre le emissioni, nel corso del 2024, sarà invece operativo nello stabilimento di Feralpi Siderurgica il nuovo impianto spooler per produrre rotoli.