Da 12mila a 19mila mq di area di lavorazione per trasformare rifiuti in materie prime, in conformità a tutte le normative di settore, compresa l'Autorizzazione Integrata Ambientale appena conseguita: sono due fra i principali traguardi recenti raggiunti da Polirecuperi, gruppo industriale di Cornaredo (MI) fra i primi 10 in Lombardia nel settore rifiuti che festeggia nel 2024 quattro decenni di attività.
Negli ultimi mesi, sono entrati in funzione altri due nuovi impianti: un trituratore a martelli per i metalli e uno per il raffinamento dei metalli in R4 - End Of Waste. Fra le specializzazioni di Polirecuperi, vi sono i trattamenti complessi dei rifiuti da demolizione, un volume che pesa per il 50% nel tonnellaggio dei materiali raccolti e che, anche nella prospettiva dei danni da eventi atmosferici violenti in crescita, sembra destinato ad aumentare. "L'altro 50% – ha raccontato Mauro Gaburri, seconda generazione alla guida del gruppo insieme al fratello Paolo che è a sinistra nella foto – è formato in misura pressoché uguale da carta, plastica, e legno come piattaforma di secondo livello di Rilegno; siamo specialisti nei metalli: in particolare, è in questo settore che notiamo un aumento considerevole dei costi di smaltimento delle batterie al litio, un settore emergente dell'elettrico-elettronico dove vantiamo un'altra specializzazione. Altre frazioni gestite da Polirecuperi sono fanghi, solventi e vernici".
L'ingresso, lo stoccaggio, la lavorazione e la spedizione dei materiali raffinati richiede un controllo di sicurezza costante: un altro investimento fatto dalla società lombarda riguarda la protezione di persone, beni e dell'ambiente circostante i siti industriali: la società Te.si.s. di Saronno (VA) tra il 2022 e il 2023 ha installato un sistema domotico evoluto che, totalmente interconnesso e controllabile da remoto, ingloba illuminotecnica, videosorveglianza, prevenzione incendio, risparmio energetico, comunicazione tra le varie attività operative. Inoltre, il parco mezzi è stato totalmente rinnovato con autocarri monitorati da remoto e a basso impatto ambientale (Euro 6 d).
Polirecuperi ha presentato all'ultima edizione di Ecomondo, a Rimini, il CSR Assessment 2023 e il relativo report di sostenibilità: si analizzano le tre dimensioni 'chiave' (ambientale, sociale e di governance) e i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), documenti necessari alla redazione di un prossimo Bilancio di Sostenibilità.
Anche le altre due società del gruppo Mega srl (che svolge la funzione di 'holding'), il Centro del Recupero srl e Gamma Recuperi srl), stanno completando trasformazioni e aggiornamenti tecnici. Polirecuperi, insieme alle altre due società, è già pronto a gestire i propri flussi secondo il nuovo strumento ministeriale RENTRI, sistema di tracciabilità dei rifiuti che prevede la digitalizzazione dei documenti relativi alla movimentazione e al trasporto.